Sarŕ un neonato Consorzio ad occuparsi da quest'anno della pista da fondo nella Piana del Gaver.
Un incoraggiamento alla neonata societĂ Â gestore di parte del Gaver, e un imbocca al lupo per la stagione, ricordandogli (come scrive l'articolo) di non dimenticarsi delle famiglie che spesso salgono nella piana con i figli per fargli provare le emozioni di una sana "scivolata" sulla neve, ma spesso questo non gli era possibile per certe scelte di gestione.
questa associazione è stata capace solo di fare i propri interessi. potevano mettersi insieme agli attuali gestori degli impianti e a gran voce farsi valere TUTTI INSIEME. ma come al solito quelli di bagolino si vogliono distinguere
Facile parlare con i soldi degli altri cara signora Paola.... Quelli di Bagolino non si vogliono distinguere dagli altri..... ma questi signori, tutti grandi lavoratori SI DISTINGUONO PERCHE' CI METTONO IL CUORE E IL LORO PORTAFOGLI, cosa che noi che commentiamo e basta non facciamo, quindi RISPETTO PER CHI LAVORA E AUGURI ALLA NUOVA SOCIETA'
Toglimi una curiositĂ caro ric, ma i gestori degli impianti l'anno scorso cosa ci hanno messo? Cuore e portafogli....! E mi permetto di aggiungere che di soldi ne hanno persi fin troppi e non per causa loro!
In bocca al lupo al Consorzio Turistico Alta Valle del Caffaro – Gaver e ai suoi promotori. L'inizio è ottimo ma da qui al prossimo Natale sarà necessario studiare un piano di rilancio turistico dell'intero comprensorio sciistico del Gaver. La bellezza naturalistica di questi luoghi e la vostra "passione" ritengo lo meritino ampiamente! Per il momento bene così e ancora congratulazioni. Simone A.
PREMESSO CHE SPERO DI TORNARE A SCIARE PRESTO AL GAVER, Non so cosa ci hanno messo gli attuali gestori,certo è che tra di voi (perchè penso che lei faccia parte della sat in base a come la difende!!) e chi fa parte del nuovo consorzio, non c'è stata collaborazione. Io ho sempre frequentato il Gaver ma negli ultimi anni mi sono stufato ...impianti chiusi, forse anche per ripicche, tanta attenzione per lo snowboard e zero per lo sci, ostruzionismo allo scialpinismo ...No secondo me piuttosto che gestire gli impianti così è meglio un anno sabbatico ...chissà un po' di riflessione può far bene, noi intanto andremo in Maniva ....anche se ripeto Bagolino perde soprattutto per la questione lavoro, almeno una decina di dipendenti che quest'inverno per quattro mesi rimarranno a casa ma una societa privata ha diritto a decidere se chiudere o aprire ...Comunque chi vivrà vedrà ...Intanto buon lavoro al nuovo Consorzio
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di Angela Grillo
ID1142 - 06/12/2009 09:48:00 - (Gino49) - La morte del lupo può diventare la salute della pecora
Bravi quelli del nuovo consorzio, vuoi vedere che anche senza la presenza delle funi una bellissima realtà invernale come il Gaver può ugualmente essere un'attrazione per sport alternativi e momenti belli per famiglie, anche senza gli impianti di risalita? Sicuramentea questo punto la Provincia non abbandonerà a sè stessa la strada dopo V. Dorizzo, ancora bravi e auguri.