Pausa di riflessione per la Blumon Marathon

Non si correrà questa domenica, la terza di luglio, la Blumon Marathon.
Dopo sedici edizioni consecutive, la classica che per prima ha portato sulle montagne bresciane lo sport estremo della corsa sulle lunghe distanze, si prende una pausa di riflessione.

L’obiettivo della Promosport Valli Bresciane presieduta da Roberto Rizzini, è quella di riproporla per il 2016 in una veste completamente rinnovata e ancora più “speciale”.

Per la prossima edizione, infatti, gli originari 25 chilometri diventeranno 85, per un dislivello “positivo” di 6.000 metri nello scenario mozzafiato dell’Alta via del Caffaro.
Un tracciato nuovo, realizzato al prezzo di tanti anni di lavoro dal Cai di Bagolino, che sfiorerà sette laghetti alpini, le tre valli bresciane ed i territori di sei Comuni, inoltrandosi in buona parte del percorso in territorio trentino e solcando il sentieri della Grande Guerra.

«Riusciremo in questo modo a valorizzare ancora meglio un territorio che già ha dimostrato di saper coniugare al meglio sport, fatica, concertazione e natura - ha detto Gianzeno Marca, vicepresidente Promosport -. Risultati ottenuto grazie al grande impegno di numerose associazioni, al sostegno delle istituzioni e degli sponsor, che in questi anni hanno affiancato l’organizzazione di Roberto Rizzini e di tutto il gruppo».

Nelle passate sedici edizioni, la Blumon Marathon, fra le prime competizioni nel panorama delle ski Marathon ha registrato la presenza attorno al Cornone di Blumone di oltre 5mila atleti provenienti da tutta Europa.

Arrivederci al 2016.

.in foto: Rambaldini, raggiante, vincitore dell'ultima edizione

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