Aspettando la Blumon Marathon

Lo scorso anno sono stati 330 i runner alla partenza della “Blumon Marathon”; quest’anno gli organizzatori, ovvero l’asd Promo Sport Valli Bresciane, sono ottimisti e scommettono che il record di partecipazione dello scorso anno sarà battuto.

Questa dodicesima edizione della difficile corsa in montagna sulle montagne del Gaver si presenta con un’insidia in più: in quota c’è ancora la neve, proprio in alcuni tratti dove transiterà la gara. Qui saranno poste delle funi per garantire la sicurezza degli atleti.

La Blumon Marathon è organizzata in collaborazione con il comitato di Brescia dell’Aics e gode del patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Brescia, del Parco dell’Adamello, delle Comunità montane di Valle Sabbia e Valle Camonica, e dei Comuni di Bagolino e Breno.

La gara, inoltre, è valida come ultima prova del Trittico Promo Sport Valli Bresciane, circuito di competizioni iniziato in aprile con la Valle Sabbia Half Marathon a Provaglio Valsabbia ed è proseguito, in giugno, con il Gir de le malghe, sulle pendici del Monte Guglielmo.

Il percorso
Il tracciato è lungo circa 25 km, con partenza e arrivo al Gaver (a 1.500 metri), per un dislivello complessivo di quasi 2.400 metri; il tempo massimo per completare la prova è di 5 ore. Dunque, una gara da skyrunner che richiede un’ottima preparazione atletica; per partecipare è richiesto il certificato di idoneità alla pratica sportiva agonistica.
La competizione si svolge in un ambiente alpino di grande suggestione, tra strade sterrate, sentieri, tratti di ganda (un terreno formato prevalentemente da massi e sfasciumi granitici), e anche passaggi su neve. Non presenta comunque vie esposte o d'arrampicata, ma richiede piede sicuro, capacità di adattamento della corsa e cambi di ritmo. Dalla Piana del Gaver si raggiunge il rifugio Nikolaewka, da cui si prende il sentiero n. 26 con un breve tratto boschivo, poi una corsa a pendenza costante sul fondo valle che passando per il Cassinetto di Blumone (1.850 metri), raggiunge il secondo punto di ristoro agli ex ospedali militari, dove è anche collocato il cancelletto con tempo massimo di passaggio fissato a 1 ora e 40 minuti. Da qui si prosegue per il Passo del Termine (2.334 metri) dove si prende il sentiero n. 32 che porta al sentiero n. 1 Alta Via dell'Adamello. Un traversone su ganda di circa 2 km permette di raggiungere il Passo di Blumone (2.633 metri) punto più alto della gara, in vista del Lago della Vacca. A questo punto si scende e, passato il lago, si risale al Passo della Vacca (2.355 metri) da dove inizia una bellissima discesa a rotta di collo sul sentiero n. 19 per arrivare alla Malga Cadino della Bianca (1.840 metri) passando sotto la calcarea Corna Bianca. Il percorso piega decisamente a sinistra, per cominciare il tratto finale che porta al traguardo, situato nei pressi dell’albergo Blumon Break.

Il programma prevede, alle 6.30, il ritrovo al ristorante-albergo Blumon Break in località Gaver; alle 8.15, il briefing; alle 8.30, la partenza. Per i podisti più giovani, alle 8.50, scatterà la Minimarathon, gara su un circuito di 1.300 metri. Alle 15, le premiazioni in zona arrivo.

La gara sfoggia lo slogan “Correre in alto per aiutare chi sta in basso” perché gli organizzatori hanno deciso di dedicare a Sara e ad Elisa, le due gemelline di Agnosine in difficoltà (www.aiutaelisaesara.it), l’edizione di quest’anno, devolvendo loro parte delle iscrizioni.

Le iscrizioni si chiuderanno alle 22 di mercoledì 14 luglio, o al raggiungimento di 350 iscritti; il costo è di 30 euro. Per maggiori informazioni: www.promosportvallibresciane.it

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