Avanti tutta con le firme

I cittadini maggiorenni che abitano i quattro Comuni che si affacciano sul lago d’Idro, compreso quello trentino di Bondone, sono circa 5 mila.
Eppure sulla petizione proposta dal Club lago d’Idro e Valle Sabbia degli Amici della Terra in collaborazione con le amministrazioni comunali di Idro, Bagolino e con Legambiente, ha già raccolto 6.883 firme, in soli due mesi.

---

Comunicato del 10 aprile.
Sono trascorsi due mesi, otto settimane domenica scorsa, dall’apertura della petizione popolare 2008 e il conteggio effettuato nella sede di amici della terra conferma la straordinaria adesione della popolazione: abbiamo contato 6.883 firme.
Questa è la volontà inequivocabile della gente, del lago, delle località limitrofe e non, sì perché ci giungono anche firme raccolte nel capoluogo Brescia ed anche dal lago di Garda,
tramite l’efficace contributo offerto da “Vallesabbianews.it” con la pubblicazione on-line della scheda firme che tutti possono scaricare e firmare, e a loro volta far firmare.

Teniamo sempre in considerazione che i maggiorenni dei quattro comuni del lago d’Idro tutti insieme sono circa 5.000, ed allora il dato della raccolta firme, che si incrementa costantemente di più di 100 firme al giorno, è un messaggio chiaro e deciso per tutti: i sette punti della petizione popolare 2008 rispecchiano fedelmente il percorso straordinario dell’azione di “salviamo il lago d’idro” e, risultano molto chiari anche per il semplice cittadino, la gente della strada, che ha tutto il diritto di godere del bene demaniale ed ambientale lago d’Idro perché questo, ripetiamolo ogni volta, è un bene che appartiene alla collettività.
La petizione chiede di fissare in legge il livello minimo lacuale non inferiore a 367,20 sull’idrometro di Idro e il livello massimo non superiore a 368,50 sull’idrometro di Idro, rendendo il giusto valore alla sostanziale efficacia dell’accordo 2007 per la gestione del lago; ma non solo, dopo una concentratissima, ed anche questa giustamente, azione in difesa dei livelli del lago si continua a lavorare per ridare al lago stesso la sua splendida vitalità rigenerata intervenendo finalmente anche sull’aspetto qualitativo delle acque.

I cittadini firmano facilmente perchè vedono una azione chiara, e concreta, che prosegue senza risparmio di energie, com’è stato dal 2004 ad oggi.
A due mesi dalla apertura riteniamo sia senz’altro utile pubblicare ancora il testo della petizione, anche per la doverosa attenzione che si deve dare a quei quasi settemila che hanno già sottoscritto:

1. No alla terza galleria, in quanto opera enormemente sproporzionata rispetto al rischio effettivo;
2. nuove opere a basso impatto ambientale, tra le quali una nuova traversa di regolazione a scomparsa sopra la quale il lago possa scolmare;
3. realizzazione urgente del collettamento fognario circumlacuale;
4. realizzazione del prelievo delle acque profonde del lago per risanarle;
5. rispetto del livello minimo lacuale alla quota di 367,20 m. in riferimento all’idrometro di idro;
6. fissare la quota massima del lago a 368,50 m. in riferimento all’idrometro di idro.
7. realizzare il monitoraggio continuo e permanente dei fattori inquinanti con il posizionamento di centraline sia all’ingresso che all’uscita del lago.

La petizione popolare 2008 è stata pensata e voluta per rimanere aperta quattro mesi, dal 10 febbraio al 10 giugno 2008; la sua forza sta anche in questo perché le firme che aderiscono sono di cittadini residenti o sul lago o nelle località limitrofe, o comunque negli ambiti provinciali di Brescia e Trento. i turisti del lago d’Idro, per come lo amano firmerebbero tutti, e sarebbero altre migliaia di persone con gli stessi diritti dei residenti; lo hanno dimostrato rimanendo fedeli al lago anche negli anni veramente tristi, quando il lago era “letteralmente e volutamente tenuto, da chi lo gestiva, lontano dalla gente”.

La petizione verrà spedita ai destinatari subito dopo il 10 giugno, per non perdere tempo prezioso, ma non è escluso che possa proseguire per essere sottoposta ai turisti.
A margine di questo comunicato, considerato il periodo particolare, di elezioni, teniamo a
precisare che l’associazione Amici della Terra club di lago d’Idro e Valle Sabbia, soprattutto in base alle norme statutarie locali, nonché in ottemperanza a quanto prevede lo statuto nazionale, è apartitica ed aconfessionale, e al suo interno esercitano l’attività di cultura ambientale persone di ogni estrazione sociale; pertanto Amici della Terra non è riconducibile a quello o a questo schieramento.
Ciò non toglie, ovviamente, la libertà ai suoi attivisti di impegnarsi direttamente anche in politica.

Idro, 10 aprile 2008,
presidente (Gianluca Bordiga)

---

La scelta di Vallesabbianews è stata quella di contribuire alla raccolta di firme pubblicando settimanalmente il numero dei firmatari e allegando in l’apposito modulo in .pdf che i lettori possono facilmente scaricare, stampare, distribuire.
Il foglio, debitamente compilato e completo dei dati del documento di riconoscimento dei firmatari (non importa se non ci sono tutte le 20 firme), va consegnato agli esercizi pubblici che espongono l’adesivo della petizione.
Oppure inviato direttamente al Club Lago d’Idro e Valle Sabbia, Amici della Terra – via Trento 106 – 25074 Idro (BS)
Ulteriori informazioni al 340 2930784 Gianluca

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Vedi anche