Un robusto «Fil de Fer»

Grande successo per la “prima” della nuova commedia dialettale della Compagnia teatrale “Fil de Fer” di Villanuova sul Clisi, la numero 20 fra quelle proposte dal longevo sodalizio culturale.
Il “tutto esaurito” in teatro � atteso anche per le repliche.

Nella piazza di un ameno paesello fervono i preparativi per l’inaugurazione di un monumento all’emigrante, che il sindaco ha voluto dedicare alla memoria di un concittadino morto di recente all’estero, dove si trovava da parecchi anni per lavoro.
Le vere intenzioni del primo cittadino, per�, non sono cos� lodevoli, essendo indirizzate unicamente ad accattivarsi le “grazie” e le fortune economiche della vedova.
Ci penseranno l’arcigna moglie, due estroversi operai comunali ed una barista a mettergli i bastoni fra le ruote, ma i conti il sindaco li dovr� fare soprattutto alla fine con un’incredibile ed inaspettata sorpresa.

“Ch�sta me la spetae pr�pe mia” � l’esclamazione da parte dello spettatore al termine dello spettacolo, ed � anche il titolo della nuova commedia, dialettale, “comico popolare” e in due atti, proposta dalla Compagnia per il 2007. Gli interpreti sono gli stessi autori dello spettacolo, Edoardo Fregoni ed Elvezio Bussei, che reciteranno insieme ai “colleghi” Piergiorgio Marini, Gianfranco Broli, Welles Cerutti, Annalisa Raggi, Ines Spada, Amelia Chiarini e Walter Agostini.

In collaborazione con la parrocchia e con l’amministrazione comunale di Villanuova, la Compagnia ha recitato “la prima” del nuovo spettacolo al Cinema Corallo nei giorni scorsi, accompagnandosi con la befana che ha fatto contenti grandi e piccini. Le repliche sono attese per sabato 13 e domenica 14, sempre al Corallo e sempre alle 20:30.

Fedele al motto “divertire divertendosi”, la Compagnia del Fil de Fer � composta da 35 instancabili componenti che dal 1990 fino ad oggi sono riusciti a mettere in scena una ventina di commedie e 3 farse, esibendosi pi� di 400 volte nei teatri di tutta la Valle Sabbia, ma anche pi� lontano dal Chiese. Segno inequivocabile che quel che unisce il gruppo � un “fil de fer” piuttosto robusto.
Capita anche, e spesso, al sodalizio di coniugare la passione per il teatro dialettale con l’aiuto al prossimo: al loro attivo, infatti, ci sono l’organizzazione di una decina di feste popolari e per 8 volte hanno organizzato la raccolta di giocattoli di Santa Lucia da consegnare ai bambini poveri.

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