Architetture storiche e religiose della valle

Sarà presentato questo sabato sera, 27 settembre, alle 20 e 30, presso il Museo Civico di Gavardo, in piazza S. Bernardino 2, il volume dal titolo suggestivo “Il Chiese racconta. Architetture storiche e religiose, da Bagolino a Gavardo”.

Ad illustrare l’opera interverranno i curatori, Elena Pala e Antonio Arrigoni, e l’assessore alla Cultura della Comunità Montana, Emanuele Vezzola.

Grazie al contributo della Regione Lombardia negli ultimi anni la Comunità Montana di Valle Sabbia ha potuto completare un primo intervento di sistemazione degli archivi storici comunali.

«Sebbene molto lavoro rimane da fare – sottolinea l'assessore alla cultura comunitario Emanuele Vezzola – questa pubblicazione vuole essere un concreto strumento di valorizzazione e diffusione delle informazioni che si sono rese disponibili con il lavoro si qui svolto».
Gli autori, Elena Pala e Antonio Arrigoni, hanno voluto portare alla luce della quotidianità – grazie ad un prodotto editoriale moderno e di agevole divulgazione curato dalla Pro Loco del Chiese di Gavardo – alcuni tratti, solo alcuni, di un patrimonio vastissimo che rischia altrimenti di rimanere precluso ai più. È proprio dai materiali degli archivi storici che i ricercatori della Pro Loco del Chiese hanno potuto acquisire le notizie che compongono questa nuova pubblicazione che è insieme indagine archivistica, promozione culturale e valorizzazione, anche turistica, di un territorio che si scopre sempre più prezioso e carico di storia, fede e saggezza.

È da Ponte Caffaro che inizia questo viaggio tra devozione, storia e folklore seguendo il corso del fiume Chiese nel territorio compreso tra Ponte Caffaro e Gavardo, sulle tracce delle principali testimonianze architettoniche lasciate dalla storia e dalla pietas religiosa.
Cinquanta pagine per tredici comunità: è stato inevitabile sintetizzare e ridurre all'essenziale, privilegiando i frutti più importanti del rapporto tra l'uomo e il territorio, edifici che rivelano un connubio perfetto tra natura, necessità pratiche e qualità estetiche.

Al lettore si offre così una “biblioteca” di tredici racconti, un piccolo grande scaffale da leggere tutto d'un fiato, magari in viaggio oppure sdraiati sulla terrazza di qualche baita valligiana.
La sfida è stata quella di racchiudere in poche pagine una valle intera, un piccolo mondo antico. Poi, spazio ai ricordi più cari a ciascuno.

Il sistema archivistico diviene così occasione tangibile di conoscenza a disposizione del grande pubblico. Il volume verrà distribuito in omaggio al termine della presentazione e sarà richiedibile presso la Comunità Montana di Valle Sabbia e la Pro Loco del Chiese (sig. Michele 339 8757711).

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