Non c'è due senza tre, col «Memorial Marilena»

Si tratta di una sorta di percorso di caccia dove il selvatico è sostituito da un piattello che ne imita il comportamento, lo scopo, oltre a quello di passare un paio d’ore divertendosi, è decisamente più importante: fare beneficenza.

La manifestazione si svolgerà anche quest’anno  in due giorni visto il successo degli anni precedenti che hanno visto la partecipazione di quasi 200 tiratori, l’incasso, anche quest’anno verrà devoluto in beneficenza all’associazione “Memorial Marilena”

Come riportato sulla locandina, si comprende meglio che Marilena è una donna  stroncata da un tumore a soli 48 anni. Suo marito Angiolino Massolini, giornalista sportivo della provincia di Brescia, supportato dai figli Gianluca e Ramona, decise di ricordare Marilena con una sfida: quella di regalare un sorriso a chi ha il futuro incerto.

Così è nato il «Memorial Marilena»,iniziato con una partita di calcio quale "scusa" perfetta per raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica, all'acquisto di macchinari, al finanziamento di borse di studio per i medici dell'oncologia, al sostegno diretto dei malati più bisognosi.

Il successo delle precedenti edizioni ha imposto di trasformare il Memoriale in una Associazione Onlus per mettere radici sempre più profonde e diventare uno strumento a disposizione di tutti e per aiutare chi soffre. I fondi sono raccolti durante tutto l'anno e molti personaggi famosi sono entrati a far parte dell’albo d’oro dell’associazione (per citarne alcuni : Giorgio Lamberti,  Paola Pezzo, Franco Baresi, Andrea Pirlo, Maurizio Ganz, Filippo Galli,  Alessandro Altobelli, Marco Pantani, ecc…)

Attualmente l’associazione onlus Memorial Marilena è ora impegnata nel “PROGETTO SORRISO”con la volontà di aprire una struttura in grado di accogliere bambini malati di tumore insieme ai genitori.

L’organizzazione dell’evento è gestita dal campione del mondo della specialità e tesserato della locale sezione F.I.D.C. sig. Zamboni Giovanni che per primo ha proposto questa iniziativa al Consiglio della sezione che l’ha appoggiata senza remore fin da subito fornendo tutto il supporto necessario e anche quest’anno la sezione FIDC di Soprazocco ha confermato il suo pieno sostegno a  questo importante appuntamento.

Il ricavato, l’anno scorso venne consegnato direttamente in reparto dove si svolgono le prime cure ai malati di tumore e quanto visto in quell’occazione ha particolarmente colpito, anche per la giovane età di alcune degenti, l’organizzatore che ha ancora una volta confermato la sua volontà di procedere con l’iniziativa e anche di trovare il modo, se i numeri saranno quelli dell’anno scorso , di devolvere una parte della cifra a sostegno di iniziative o enti, operanti sul territorio.

In contemporanea all’iniziativa si svolgerà anche il terzo campionato di tiro a volo per i soli cacciatori di Soprazocco che ha poi visto le premiazioni effettuate durante l’annuale cena sociale.

Ricordiamo che l’adesione all’iniziativa non è però limitata ai soli cacciatori ma a chiunque, anche non patito del tiro a volo, voglia dare il suo prezioso contributo e per questo è stata pensata anche ad una lotteria e sulla locandina sono riportati gli estremi per eventuali bonifici a sostegno dell’iniziativa, che speriamo non tarderanno ad arrivare.

.in foto: la manifestazione dello scorso anno

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