Appuntamento a lunedì

“Il coraggio è quello che ci vuole per alzarsi e parlare; il coraggio è quello che ci vuole per sedersi e ascoltare”.
Con questa celebre frase di Winston Churchill si apre un comunicato del comune di Gavardo indirizzato alla cittadinanza. L’iniziativa prevede un incontro ogni primo lunedì del mese, in cui Sindaco e giunta incontreranno i gavardesi.

Lo scopo è ascoltare e dibattere riguardo a tematiche sensibili a cittadinanza, associazioni e imprese del territorio. “Vorremmo divenisse un appuntamento mensile della comunità civile; raccoglieremo proposte, sollecitazioni, bisogni, ma anche critiche, richieste di chiarimenti, spiegazioni sulle diverse attività dell’amministrazione del comune”.

Il primo appuntamento in calendario è fissato per lunedì 8 giugno, alle ore 20,45, presso l’auditorium Cecilia Zane.
Fondamentale nel corso delle assemblee sarà il rispetto delle regole e la pacatezza dei toni, specialmente in un contesto come quello gavardese caratterizzato da aspri conflitti fra maggioranza e opposizione, dentro e fuori il consiglio comunale.

Una proposta, quella elaborata dal Sindaco, che porta dritta al concetto di “contro-democrazia” (neologismo inventato dallo scienziato politico francese Pierre Rosanvallon): sorveglianza e controllo da parte della cittadinanza sull’operato di istituzioni democraticamente elette.
“Vegliare affinché il potere eletto rimanga fedele ai propri impegni”; una concezione positiva della sfiducia attraverso cui la società civile eserciti stimoli e proponga soluzioni. In una sola frase: “Una democrazia che non sia solo nell’urna, ma in una serie di azioni e attività aldilà del solo suffragio universale”.

Insomma tutti quegli interventi civici nei confronti dei poteri, quei segni di sfiducia e d’esigenza che intervengono tra le elezioni.
Tutto ciò è segno di vitalità democratica e sicuramente potrà contribuirà a un miglioramento dell’azione dell’amministrazione comunale. 

Perciò il progetto si presenta come un tentativo della giunta Vezzola di creare un rapporto diretto con i cittadini, cercando di smentire le critiche provenienti dalle minoranze riguardo alla scarsa considerazione del Sindaco in merito ai pareri e alle problematiche dei cittadini.

La decisione arriva in seguito a un diverbio scaturito da un breve commento pubblicato dall’amministrazione sul sito del comune in cui si legge: “Non ci sarà mai un’informazione sufficientemente approfondita e trasparente tale da colmare la diffidenza di chi, dietro ad ogni decisione e a ogni provvedimento che non condivide, vorrà sempre vedere un secondo fine, vorrà sempre insinuare il malaffare e il sospetto d’indicibili interessi”.

Le minoranze saltate sulle barricate avevano risposto con una lettera inviata a Vallesabbianews in cui denunciavano “l’attacco mediatico”.
Per questo, oggi, “Gavardo rinasce” interpreta come una propria vittoria quest’apertura di Emanuele Vezzola: “Ci hanno accusato di fare indecenti mistificazioni, ma poi pur essendo maggioranza si sono guardati attorno scoprendo di essere soli. Da mesi chiedevamo questo passo e l'abbiamo ottenuto, finalmente un po’di umiltà e buon senso nei confronti dei gavardesi”.

Indipendentemente dai meriti, l’iniziativa appare innovativa e certo non dispiacerà a tutti coloro che vorranno pubblicamente avanzare giudizi o suggerimenti nei confronti dell’amministrazione comunale.

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Tag

Commenti:

Vedi anche