13 Gennaio 2015, 07.00
Gavardo
Shoah

Pietre d'inciampo, per non dimenticare

di Cesare Fumana

Sono state posate ieri a Soprazocco di Gavardo dall’artista Gunter Demnig due pietre con targa commemorativa in ricordo di una coppia di coniugi ebrei deportati nel campo di stermino di Auschwitz

La comunità gavardese ha voluto ricordare due vittime del nazifascismo, Rivka Jerocha e Davide Arditi, catturati perché ebrei a Soprazocco di Gavardo e deportati nel campo di concentramento di Auschwitz, da dove non fecero ritorno. Una storia rimasta nell’oblio e sconosciuta ai più.
 
A loro sono state dedicate due “Pietre d’inciampo”, due sampietrini ricoperti da una targa in metallo che riportano il nome delle vittime, un progetto ideato dall’artista tedesco Gunter Demnig, che dal 2000 ha iniziato a posare queste pietre in tutta Europa. 
 
La posa è avvenuta ieri  pomeriggio a Soprazocco di Gavardo, davanti all’abitazione di via Benecco, dove Rivka Jerocha e Davide Arditi vivevano prima della cattura.
L’iniziativa nel bresciano è stata promossa dalla Cooperativa Cattolico-Democratica di Cultura, a cui hanno aderito i comuni di Adro, Brescia e Gavardo: ieri mattina, infatti, prima di Gavardo, sono state posate una “Pietra d’inciampo” ad Adro e sei a Brescia.
 
Alla posa sono intervenuti Alberto Franchi, presidente della Cooperativa Cattolico-Democratica di Cultura, che ha voluto ringraziare l’amministrazione comunale, la biblioteca e la scuola secondaria di primo grado di Gavardo per aver aderito all’iniziativa e l’artista che è intervenuto per la posa dei sampietrini. Il saluto dell’amministrazione comunale è stato portato dall’assessore Bruno Ariassi.
 
Franchi ha ricordato il valore della memoria di queste vittime del totalitarismo, nella maggior parte giovani, internati e uccisi nei campi di concentramento perché considerati “inferiori”. «Queste pietre sono state definite “monumenti minimi” antiretorici, in risposta alla retorica dei dittatori».
 
Nel corso della cerimonia gli alunni delle classi terze medie dell’istituto comprensivo “Bertolotti” di Gavardo, guidati dalla professoressa Laura Toselli, hanno presentato la biografia dei due deportati e letto altri brani e poesie di internati.
 
Era presente anche Marino Ruzzenenti, che attraverso un lavoro di ricerca presso l’Archivio di Stato di Brescia, ha ricostruito la storia di tanti ebrei bresciani sterminati dal regime nazifascista, confluita nel libro “La capitale della Rsi e la Shoah”, del 2006.
 
La scuola, in collaborazione con la biblioteca, aveva organizzato in precedenza degli incontri con il  prof. Ruzzenenti che ha illustrato la storia e per preparare la cerimonia.
 
Rivka Jerocha e Davide Arditi furono catturati dai Carabinieri della locale stazione il 22 dicembre 1943. I coniugi, di origine bulgara ma cittadini italiani, avevano lasciato la Bulgaria per sfuggire alla persecuzione nazista degli ebrei e avevano trovato alloggio presso una famiglia di Soprazocco. A causa di una delazione, pratica ignobile ma lautamente ricompensata dalle autorità della Rsi, furono arrestati e trasferiti nelle carceri di Canton Mombello a Brescia.
Il 6 febbraio 1944 furono internati nel campo di concentramento di Fossoli-Carpi. Da lì il 22 febbraio 1944 partirono (con lo stesso trasporto di Primo Levi e di Guido e Alberto Dalla Volta) giungendo ad Auschwitz il 26 successivo.
Davide Arditi, avendo già 61 anni, non passò la selezione e venne ucciso all’arrivo; la moglie Yerohan o Jerchan Rifka (così nell’elenco di Liliana Picciotto Fargion) morirà in luogo e data ignoti, forse ancora durante il viaggio.
 


Commenti:
ID53669 - 13/01/2015 13:50:12 - (sonia.c) - grazie a tutti!

grazie ragazzi! e non dimenticate mai ,che la barbarie, è dentro l'uomo. che nessuno ne è al riparo! la negazione-cecità di non voler riconoscere neanche l'ipotesi del male,può portare a non vedere-riconoscere neanche il male manifesto..non cedete alla tentazione della negazione! in nessun campo e in nessun momento della vostra vita.

Aggiungi commento:

Vedi anche
28/01/2021 10:00

Pietre d'inciampo della Memoria L’amministrazione comunale di Gavardo ha scelto Soprazocco, dove sono state collocate due “Pietre d’inciampo”, per commemorare la Giornata della Memoria

15/01/2016 14:54

Pietre d'inciampo, per fare memoria In occasione della “Giornata della Memoria”, saranno posate lunedì prossimo, 18 gennaio, a Salò e a Gardone Riviera due “Pietre d’inciampo” per ricordare due vittime dello sterminio nazista degli ebrei

11/01/2015 10:00

Se inciampi nella memoria Per iniziativa della Cooperativa Cattolico-Democratica di Cultura di Brescia, saranno posate questo lunedì pomeriggio a Soprazocco di Gavardo due "Pietre d'inciampo" in ricordo di due vittime del nazifascismo

26/01/2019 13:00

Un fiore per Davide Arditi e Rivka Jerochan La sezione gavardese dell’ANPI ricorderà loro e tutte le vittime della persecuzione nazista e fascista domani – 27 gennaio – presso le pietre d’inciampo posta in via Benecco a Soprazocco 

25/01/2023 09:36

Un fiore per non dimenticare L'ANPI Medio Garda e il Circolo Arci di Salò invitano la cittadinanza ad un momento commemorativo in programma per questo venerdì, 27 gennaio, in ricordo dei deportati nei campi di sterminio tedeschi




Altre da Gavardo
26/04/2024

«Un ponte di libri», spazio anche ai bimbi

Con la nuova edizione della Rassegna non ci si dimentica dei piccini: laboratori e corsi per la tenera età al Palafiera di Gavardo

26/04/2024

«Delitto in maschera», le indagini del giudice Albertano diventano un graphic novel

Il nuovo libro di Enrico Giustacchini sarà presentato alla rassegna “Un ponte di libri”; le illustrazioni sono esposte nella mostra “Gavardo medievale” presso la sala Conter del museo gavardese

25/04/2024

Ospiti di prestigio a «Un ponte di libri»

Personaggi di caratura nazionale interverranno alla rassegna libraria gavardese, che per cinque giorni proporrà numerose presentazioni di libri

25/04/2024

Tutto pronto per la Festa di Maggio

Da sabato 27 aprile a mercoledì 1 maggio il Centro sportivo di Gavardo ospiterà la 66° edizione della fiera, la 2a edizione della rassegna editoriale “Un ponte di libri”, la mostra del marmo, la mostra dedicata ai 100 anni + 1 dell’Aeronautica Militare e la festa delle associazioni gavardesi e molto altro

25/04/2024

Il tronco non c'è più

Sono terminate le operazioni di rimozione del grosso tronco incagliato sotto il ponte sul Naviglio, a Gavardo
VIDEO

(2)
24/04/2024

Pet Therapy e arte, l'unione che stimola i sensi

Anziani e cani si uniscono per dipingere in un laboratorio artistico nella RSA La Memoria di Gavardo

24/04/2024

L'Anpi Bassa Valle Sabbia festeggia il 25 Aprile

Ecco il programma delle celebrazioni per il 79° Anniversario della Liberazione a Prevalle, Gavardo e Villanuova sul Clisi

24/04/2024

Strabilio festival: un'esperienza che delizierà gli spettatori di tutte le età

Il countdown per l'inizio dello Strabilio Festival è iniziato. Da giugno ad agosto, la Valle Sabbia e il basso Garda saranno pervasi da spettacoli di circo contemporaneo e magia

23/04/2024

Non si passa

Questo mercoledì, dalle 8:30 alle 18, resterà chiusa la Provinciale 116 nel tratto di Largo Ponte, in centro a Gavardo , per le operazioni di recupero del tronco che si è infilato sotto al ponte del Naviglio. Aggiornamento ore 13

23/04/2024

Il mondo del marmo in fiera

Fra le mostre che caratterizzeranno la prossima Festa di Maggio a Gavardo una è dedicata al mondo del marmo e alla lavorazione della pietra