Vite spezzate e occasioni perdute

Fra le lettere al direttore anche uno scritto anonimo che stigmatizza la decisione di pubblicare in prima pagina la lettera di Sandro sulla morte per incidente di un amico. Pubblichiamo la lettera e anche la risposta.

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Signor direttore non so trovare le parole e non certo per polemica ma credo che se davvero vogliamo il bene dei nostri ragazzi qualcuno dovrebbe dire a Sandro che forse non è solo colpa delle forze dell'ordine o del governo se il conducente in corpo aveva alcool e droga.
Grazie
Non mi sembra proprio il caso dalla prima pagina di consigliarne la lettura.... facciamoli anche meditare un attimo: non è stata la pallottola delle forze dell'ordine o un decreto del governo a uccidere, ma alcool e cocaina!
E mentre è comprensibile il dolore del ragazzo, molto meno che vallesabbianews inviti ad andare a leggerlo quasi ad additarlo ad esempio. I commenti dei lettori potete immaginarli.

lettore anonimo


Che a lei piaccia o meno, caro lettore anonimo, è proprio uno sfogo come quello di Sandro che ci dovrebbe indurre a meditare, come del resto è proprio lei a suggerire.
E visto che meditare su qualche cosa vuol dire essere pienamente consapevoli dell’oggetto di meditazione, bisogna insomma conoscerlo bene, questo argomento.
Rimanere distanti da quello che passa per la testa e per le emozioni dei ragazzi, quindi, non aiuta proprio la conoscenza dei fenomeni che li coinvolgono.
Piuttosto che prendersela con vallesabbianews, che quando può proprio ai ragazzi da voce anche se le loro parole possono apparire strane o fuori contesto, dunque, sarebbe meglio che un adulto come lei (se lo è) si preoccupasse di rispondergli per come la pensa e senza falsi moralismi.
Ma come: ci lamentiamo sempre che questi ragazzi non parlano, poi quando lo fanno auspichiamo strane forme di censura?
A quanti dei nostri figli capita di prendere “la macchina sbagliata”, come l’ha chiamata Sandro, nell’indifferenza degli adulti? E' questa la domanda da porsi e alla quale rispondere.

ubaldo vallini

PS - Le avrei risposto in privato se solo avessi saputo a chi rivolgermi.
Se poi l'argomento della sua replica era controbattere la pretesa di Sandro di incolpare della strage il Governo (cosa c'entra poi?), me lo faccia sapere che le risponderò con argomentazioni diverse.

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