Canto della Stella, tradizione da valorizzare

La tradizione tipicamente valsabbina e dell’Alto Garda del Canto della Stella, che in forma spontanea si è tramandata e viene perpetuata nella notte fra il 5 e 6 gennaio, alla vigilia dell’Epifania, con i canti di questua che annunciano l’arrivo dei Re Magi, ha trovato con la rassegna “La Dodicesima Notte”, un’occasione per far conoscere questa particolarità oltre gli stretti confine delle singole comunità.

Lo hanno sottolineato alla presentazione anche i presidenti delle due Comunità montane di Valle Sabbia, Giovanmaria Flocchini, e del Parco Alto Garda Bresciano, Massimo Pace.

I gruppi della Stella
Lo farà anche quest’anno con la settima edizione, organizzata dall’associazione Choros, con quattro eventi e il coinvolgimento di 18 gruppi della Stella, a cui si affiancheranno per l’occasione quattro gruppi bandistici.
Questi i gruppi di stellari coinvolti: Anfo, Pertica Bassa, Provaglio Val Sabbia, Trevisio Bresciano, Vobarno, Avenone, Capovalle, Vestone, Carpeneda di Vobarno, Crone, Pertica Alta, Mura, Sabbio Chiese, Tignale, Pompegnino Vobarno, Vallio Terme, Collio di Vobarno e Comero.

Quattro serate
La rassegna si svolgerà tra domenica 29 dicembre e domenica 12 gennaio coinvolgendo tutto il territorio in cui la tradizione fonda le sue radici ma spostandosi anche verso altri luoghi della provincia di Brescia, come Leno o Capriano del Colle (dove lo scorso 14 dicembre si è svolta l'anteprima del cartellone).
Si comincerà il 29 dicembre ad Anfo, e si concluderà con un intenso fine settimana dopo l’Epifania: venerdì 10 gennaio a Leno, sabato 11 a Vestone e domenica 12 a Tignale.
Quattro serate che coinvolgeranno oltre 500 persone, tra cantori, musicisti, attori e collaboratori. I gruppi degli stellari sono al lavoro nelle prove dei loro tradizionali canti da diversi mesi, e durante le serate si esibiranno accompagnati da alcune Bande della Valle Sabbia. Il Corpo Bandistico di Vallio Terme, il Corpo Musicale "Giuseppe Sgotti" di Nuvolera, il Corpo Musicale di Vestone ed infine la Banda Choros saranno i co-protagonisti delle quattro serate.
Concerti/spettacolo che mirano alla comunità, attraverso la collaborazione degli enti locali e la valorizzazione del territorio, con la partecipazione di professionisti del teatro come il giovane Michele Segreto e l'affermato nome del teatro bresciano Luciano Bertoli.

Progetti multimediali
Tanti i nuovi progetti nati grazie alla passione di giovani e talentuosi bresciani che si apprestano alla carriera nel mondo della comunicazione; grazie alla collaborazione del corso Stars dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia alcuni aspiranti VideoMaker seguiranno la rassegna documentando le serate che poi verranno edite con una pubblicazione su supporto video grazie al sostegno della Comunità Montana Parco Alto Garda.

Grazie all'amore per il proprio territorio e la passione per la fotografia, invece, si è creato un collettivo composto da tre fotografi professionisti 'autoctoni' (Marcella Amigoni, David Pasotti, Mattia Toselli) che immortaleranno le serate con scatti artistici per un progetto fotografico dedicato alla Dodicesima Notte. La Dodicesima Notte vuole così essere un progetto di comunità fortemente radicato sul territorio, con il fine di valorizzarlo rinnovandolo ma, ancora di più, portandolo oltre i confini da cui la tradizione prende vita, facendolo conoscere in tutta la provincia affinché il fascino che questo rituale trasmette possa mantenere viva la magia del Canto della Stella.

Su Facebook è stato aperto il gruppo La Dodicesima Notte dove trovare info sull'evento.

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