06 Settembre 2013, 08.11
Anfo Valsabbia
Lettere

«La Rocca? Chiudetela del tutto»

di Redazione

L'interdizione alle visite della Rocca d'Anfo sta avendo effetti deleteri di immagine per il nostro bel lago, anche e soprattutto per ciň che riguarda la parte "a lago". Lě non ci sono nemmeno cancelli a difenderne lo sfacelo

 
Caro Direttore,
 
ho avuto occasione di visitare la parte della fortficazione che si trova sotto la strada statale.
La passeggiata che inizia presso il porto di Anfo, e' gradevole perche' molto vicina al lago e tenuta in uno stato "naturale" che la rende piu' attraente delle solite vie "artefatte".
 
Il percorso pressochè pianeggiante permette di raggiungere le fortificazioni a lago in breve tempo e senza fatica.
I manufatti ancora esistenti sono molto interessanti e di notevole importanza anche architettonica.
 
Purtroppo mi sono trovato in un ambiente in completo stato di abbandono con cestini stracolmi di ogni sorta di rifiuti che parevano in attesa di una naturale decomposizione, visto il non gradevole odore che emanavano.
L'erba intorno alle panche ed ai tavolini raggiungeva altezze degne di una savana e non e' difficile pensare che tale ambiente non favorisca la presenza di rettili che si troverebbero in una situazione privilegiata avendo a disposizione acqua, cibo e probabilmente tanti appetitosi topolini.
 
Durante il ritorno ho incontrato una famiglia di olandesi che si recavano a visitare il "sito": mi sono vergognato!!!!
Se non riusciamo a tenere un luogo cosi' bello e storico in uno stato decoroso, recintiamolo e impediamone l'accesso,
Faremo piu' bella figura.
 
Giorgio Tabellini - Bagolino
 
- La fotografia è stata scattata alla fine dello scorso inverno, pare sia cambiato ben poco (Foto Mabini)
 


Commenti:
ID35620 - 06/09/2013 08:54:42 - (CFS78) - Parole parole parole...

Come una vecchia canzone, in questi anni solo parole, parole parole...

ID35633 - 06/09/2013 09:42:59 - (rigogolo) - questione di soldi

è solamente una questione di soldi e di burocrazia per aprire la Rocca d'Anfo al pubblico, se fosse in trentino ne avrebbero già fruito.

ID35635 - 06/09/2013 11:40:29 - (bob63) - x rigogolo

Non credo sia solo questione di soldi, dato che persino la Francia sarebbe disposta a donare 400.000 euro per il restauro, il problema e' solo italiano, non funziona un bip. quanto alla sporcizia e' solo questione di disorganizzazione.

ID35636 - 06/09/2013 11:54:53 - (idro) - Che tristezza !!!!!!

Bhe due anni fa non era così ..... Qualcuno ne sarà pur responsabile e dovrà dare le dovute spiegazioni......chissà chi li ha votati questi ...

ID35639 - 06/09/2013 12:06:11 - (roberto74) - basta tornare....

indietro di poco tempo per trovare quanti, anche su questo giornale, dicevano in pompa magna "FAREMO, SISTEMEREMO, ABBELLIREMO...."...attendiamo di sapere dal sig.Sindaco chi non FA.....forza....ci dica chi rallenta e blocca ogni possibile operazione. Non dico che il responsabile principale sia il sindaco, ma essendo sul territorio del comune mi pare che almeno un minimo interessamento alla questione ce l'abbia o no? O devono sempre fare gli altri?????

ID35641 - 06/09/2013 12:29:58 - (mik69ca) - Incapacita

Mi permetto di fare un'osservazione. Se fosse un problema di soldi perchè il comune di anfo non fa pagare l'IMU?A mio parere è un problema di incapacità politica e dei cittadini. L'esempio lampante è la trattativa sul lago degli ultimi anni. Tante campane differenti, con obiettivi diversi, quando invece serve discutere, confrontarsi ma creare un progetto comune dove tutti spingono dalla stessa parte, mettendo da parte interessi, orgoglio e protagonismo. Poi bisogna ammetterlo i politici locali hanno dei grossi limiti. Ma questo non sarebbe un problema basta farsi aiutari da chi è più competente. E qui parte l'orgoglio valligiano e gli interessi locali. Sulla rocca c'è poco da dire serve un progetto di tutela da presentare all'europa ed i soldi arrivano. La burocrazia italiana si supera ma se ci sono i progetti non le chiacchere. Uniti si va avanti divisi a guardare il proprio orticello si muore

ID35646 - 06/09/2013 13:30:29 - (Aldo Vaglia) -

Che disastro la storia dei soldi. Spendiamo il 9% dei fondi stanziati dall'Europa per il nostro paese. Tra i paesi europei siamo quelli pi indietro. Ma non solo i soldi europei non vengono spesi; l'associazione costruttori denuncia che nemmeno i 19 miliardi delle infrastrutture sono stati usati. Dei 59,4 miliardi che Bruxelles ha stanziato per l'Italia per il periodo 2007-13 ne sono stati spesi 12. La situazione economica del nostro paese e' prima di tutto dovuta a queste cose. Se si smettesse di pagare, a fine mese, i garantiti e i chiacchieroni parassiti, forse qualche riflessione in pi e qualche fanatismo in meno colpirebbe quelli che non capiscono che per vivere, anche loro, hanno bisogno di qualcuno che produca.

ID35648 - 06/09/2013 13:50:38 - (mark) - bah...

io parto dalla foto... la prima considerazione che mi vien da fare riguarda la pattumiera che trabocca dal cestino... possibile che non ci siano soldi per tirarla via? dubito...

ID35657 - 06/09/2013 14:53:59 - (mik69ca) -

Anche nella tua giusta considerazione vedi il problema italiano.Il comune non pulisce il cestino perchè la zona non è in sicurezza (perchè la statale si? va be). Ma io dico anche, ma le persone che hanno riposto i rifiuti nel cestino vedendolo pieno non potevano portarselo a casa e buttarlo nella loro pattumiera. E' il degrado culturale e sociale del nostro paese. Ormai abbiamo perso il senso di ciò che è bene e ciò che è male. La cosa pubblica non è cosa mia, non è affar mio.

ID35665 - 06/09/2013 18:37:00 - (Ernesto) -

e poi sparliamo del meridione>!!!???

ID35765 - 09/09/2013 20:52:24 - (rigogolo) - cosa dovrebbero fare in nostri politici?

Qualche ben informato mi potrebbe dire quali sono i vari step che dovrebbero seguire i politici local-provincial-regionali per poter aprire al pubblico questa magnifica fortezza una buona volta? Grazie

ID35819 - 10/09/2013 20:04:59 - (mik69ca) -

Dovresti chiederlo ai politici. Io ti do alcuni suggerimenti.1) definire la proprietà. Non ci vuole molto basta proporsi al demanio.2) costruire un progetto di tutela e ripristino del luogo. Magari museo permanente - con annesso attività di ostello - area di vendita prodotti artigianali e agricoli del posto - centro conferenze, etc etc etc3) Con il punto 2 richiesta fondi europei per realizzazione dello stesso.questo potrebbe essere l'inizio.... Ma non ci vuole un genio...

ID35840 - 11/09/2013 16:58:07 - (maurizio) - Una sola parola

COORDINARSI.. per un obbiettivo comune

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