13 Maggio 2012, 10.00
Casto Valsabbia Garda
Gal

Cambio della guardia al GardaValsabbia

di red.

E' Dante Freddi il nuovo presidente del Gal Gardavalsabbia in sostituzione del salodiano Giampiero Cipani

 
Nuovo direttivo per il Gal GardaValsabbia che si è riunito lo scorso 8 maggio in assemblea.
E la presidenza questa volta va ad un valsabbino: Dante Freddi, già presidente di Secoval.
 
Quella di martedì scorso è stata la prima riunione dopo l’aumento di capitale sociale che ha portato il Gal a fare sintesi di 70 realtà del territorio: ci sono le due Comunità montane di riferimento, la Provincia, i Comuni, ma anche una cordata di piccole imprese (cooperative, aziende agricole…), associazioni locali (pro loco, associazioni culturali…), fondazioni e case di riposo, istituti scolastici, società per azioni e di servizi (Secoval, Garda Uno), banche e consorzi.
 
L’approvazione del bilancio d’esercizio del 2011 ha chiuso il mandato del Cda presieduto da Giampiero Cipani e i soci hanno nominato il nuovo direttivo, composto da 9 consiglieri.
La rappresentanza dei soci pubblici è stata definita dalle due Comunità montane, come vuole lo Statuto: per la Valle Sabbia sono stati nominati Luciano Salvadori e Andrea Crescini, per l’Alto Garda Daniele Bonassi e Alessandro Delai.
Per quanto riguarda i cinque soci privati è stato cercato l’equilibrio nominando Dante Freddi (Secoval), Livio Leonesio (Alpe del Garda), Paola Cademartiri (Consorzio Riviera dei Limoni e dei Castelli), Riccardo Mora (Maniva SKY e Maniva SPA), Angelo Andreoli (Consorzio Forestale Terra tra i Due Laghi).
 
Freddi è diventato presidente votato all’unanimità: «Il lavoro del GAL è trasformare i limiti della marginalità territoriale in potenzialità occupazionali e di sviluppo locale, tutti noi dovremo fare del nostro meglio per non deludere le aspettative che derivano da una simile responsabilità» ha detto il nuovo presidente, che ha ringraziato Giampiero Cipani e i consiglieri precedenti che «hanno saputo fare scelte importanti e lasciano un GAL riconosciuto tra i primi a livello regionale”.
 
Nel mirino del Gal ci sono adesso la chiusura dell’attuale Piano di Sviluppo Locale, prevista per il 2013, e candidatura del territorio alla nuova programmazione Leader 2014-2020.
«Il nuovo progetto Leader verrà costruito da voi» così ha aggiunto il Presidente Freddi, rivolgendosi ai soci presenti «il Direttivo sarà al vostro servizio per cogliere tutte le istanze e coordinarle in una proposta innovativa verso il miglioramento delle condizioni sociali ed economiche di chi vive e opera nelle zone rurali e montane”.
 


Commenti:
ID19527 - 13/05/2012 10:13:34 - (lucaz) - El GAL, èl GAL

.......e la GALINA?

ID19530 - 13/05/2012 13:29:47 - (Aldo Vaglia) -

Ciao Dante. Auguri e buon lavoro.

ID19563 - 15/05/2012 08:16:19 - (chiko.nes) - Grazie U.

Mi hai tolto le parole, e non è solo un modo di dire!

ID19601 - 16/05/2012 14:22:23 - (oro) - bene, bene...

Fra lupi non ci si mangia mai... questo è come gestisce in modo autonomo i fondi il Gal...

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