Sostegno alla terra fra i due laghi

 

Quasi 6 milioni di euro per la «Terra tra i due laghi». A tanto ammontano i fondi europei che il Gruppo di Azione Locale Garda-Valsabbia, uno dei 16 Gal presenti in Lombardia, erogherà da qui al 2013, quasi totalmente attraverso appositi bandi, a sostegno del turismo rurale nel territorio di propria competenza, ovvero l’area geografica coincidente con i 21 Comuni che si trovano a cavallo fra l’Alto Garda e il lago d’Idro.

Le strategie di utilizzo e distribuzione dei fondi sono stabilite dal Piano di Sviluppo Locale 2007-2013, il Psl approvato il 21 luglio scorso dalla Regione Lombardia ed ora prossimo ad entrare nella fase operativa.

 

Dopo l’empasse che negli ultimi mesi ha caratterizzato l’attività del Gal, dovuta alle dimissioni del vecchio consiglio di amministrazione (motivate da un rinnovo ritenuto necessario in seguito alle amministrative dello scorso giugno), ora ci si appresta finalmente a dare attuazione al programma di sviluppo.

Il rinnovo cariche Alla guida del Gal è stato chiamato l’avvocato Giampiero Cipani, sindaco di Salò dal 1999 allo scorso giugno.

La nomina del nuovo presidente, che succede a Graziano Venturini, e del Cda è stata decisa giovedì all’unanimità dall’assemblea dei soci.

 

Con Cipani fanno parte del nuovo direttivo il presidente e il consigliere della Comunità montana di Valle Sabbia Ermano Pasini e Giovanni Maria Flocchini, sindaco di Pertica Alta; Renato Don quale rappresentante della Comunità montana dell’Alto Garda (l’altro è appunto Cipani); infine cinque consiglieri indicati dai soci privati: Luciano Salvadori, Dante Freddi, Livio Leonesio, Daniele Bonassi e Giovanni Maria Marchi, sindaco di Bione.

Questo il gruppo che dovrà dare attuazione al Psl 2007-2013.

 

«Sul piatto - dice Cipani - ci sono quasi 6 milioni di euro, 4,9 dei quali stanziati nell’ambito del programma di finanziamenti europei Leader. Per il nostro territorio è un’opportunità importante».

Alla base del nuovo Psl, che fa seguito a quello che tra il 2000 e il 2006 ha consentito di distribuire nella terra tra i due laghi contributi per 2,5 milioni, c’è l’idea che il benessere di chi vive il territorio sia la migliore credenziale per chi oggi, sia esso turista o residente, intende partecipare allo sviluppo sostenibile di un luogo.

Il nuovo progetto Leader intende innanzi tutto lavorare sulla qualità dei luoghi, sulla ricchezza delle tradizioni e i valori delle comunità locali, in particolare quelle delle aree montuose e svantaggiate, affinché anche il turismo diventi una conseguenza di un territorio sano e di qualità.

 

Il Piano del Gal mira a incentivare la creazione di nuova occupazione e nuove attività imprenditoriali basate sulle risorse ambientali; strutturare e rendere funzionale l’offerta di turismo integrato (natura, cultura, ricettività e prodotti tipici) secondo rigorosi percorsi di qualità; integrare le produzioni agricole e l’artigianato minore con l’offerta turistica e con la creazione di mercati locali di qualità; perseguire il raccordo tra la scuola e lo sviluppo economico del territorio; sostenere il completamento e la messa in funzione dei sistemi museali della Valle Sabbia e dell’Alto Garda; sostenere le comunità locali nello sviluppo di idee progettuali e iniziative di animazione culturale. Questi obiettivi dovranno essere perseguiti in sinergia con la compagine societaria (i soci sono una quarantina, le due Comunità Montane del territorio, la Provincia, 21 Comuni e realtà private, dalle banche alla Cartiera di Toscolano, dal Garda Uno alla Secoval, dai consorzi turistici al Vittoriale, dai caseifici alle cooperative).

 

Dagli incentivi agli asili nido per favorire la permanenza delle comunità locali fino all’ammodernamento dell’offerta escursionistica; dal tutoraggio delle imprese nascenti ai contributi per agriturismo, bed&breakfast, case vacanza e altre tipologie di ricettività minore.

Sono numerosi e variegati i settori d’intervento che potranno beneficiare dei bandi del Gal.

 

Alla base del progetto c’è una scommessa ambiziosa: creare stimoli per rendere salubre e vivace il territorio, favorendo lo sviluppo e l’integrazione tra i diversi settori economici, ovvero agricoltura, artigianato e turismo.

Sono previsti incentivi e consulenze per le attività economiche (sportello alle imprese, aumento capacità ricettiva dei nuclei rurali, sostegno alla fruizione dei luoghi montani e all’avvio di nuove produzioni locali); iniziative per il benessere della comunità (incentivi ad asili nido, micronido e materne, educazione ambientale, creazione di spazi a favore della creatività di giovani e anziani, aiuti per l’attivazione di servizi per le comunità marginali); progetti per la fruizione del territorio (ammodernamento dei sentieri, percorsi tematici per la riscoperta dell’identità locale, completamento funzionale dell’ippovia Garda-Adamello, valorizzazione dei luoghi di eccellenza come la Rocca d’Anfo); progetti di recupero conoscenze tradizionali (centro liuteria e musica tradizionale, avvio attività dell’Ecomuseo della Valvestino); interventi ambientali (laboratorio Natura 2000, monitoraggio e conservazione habitat e specie); azioni di marketing territoriale (campagne di promozione dell’offerta territoriale di qualità).

Il Gal ha sede a Salò, in via Ragazzi del ’99.

Info: www.gal-gardavalsabbia.it.

 

Simone Bottura dal Giornale di Brescia

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