Undici aziende al Made Expo

Ci sono anche undici aziende valsabbine al Made Expo, la fiera dedicata al mondo dell’architettura e dell’edilizia in corso a Fiera Milano dal 3 al 6 febbraio prossimo.

Un evento che vuole essere l’occasione di rilancio della produzione in attività potremmo dire tradizionali della valle: il settore manigliero, quello della lavorazione dei metalli in generale e dell’edilizia.
Per il settore delle maniglie saranno infatti presenti in fiera la Almar di Nozza di Vestone, la Brialma di Casto, la Cottali di Barghe, la Frascio di Lavenone, la Linea Calì di Vobarno, la Manital di Gavardo, la Martinelli di Casto; per l’edilizia le Industri Riunite Odolesi (Iro) di Odolo, e per il settore ferramenta la Fama International di Carpeneda di Vobarno e laJado by Jatec e la Reguitti entrambe di Agnosine.

Made sta per “Milano architettura design edilizia” e si propone come l’evento internazionale che raccoglie tutti i professionisti di questi settori. Giunto quest’anno alla terza edizione, è una vetrina importante per le aziende che operano in questi ambiti.

L’ampia area espositiva, con oltre 1.700 stand di aziende rappresentative dell’intera filiera delle costruzioni e dell’architettura, sarà affiancata da un articolato e autorevole programma di convegni e giornate di approfondimento, unitamente ad eventi di grande spessore.
Fra questi il Forum della Tecnica delle Costruzioni che offrirà approfondimenti sull’ingegneria strutturale e le recenti normative tecniche: un nuovo punto di partenza per rilanciare il settore e portare all’applicazione di nuovi sistemi e nuovi materiali ad alte prestazioni.

Particolarmente interessanti nell’ottica della promozione delle soluzioni di business legate al tema della sostenibilità saranno l’area dell’impiantistica e delle energie rinnovabili, il salone Europolis, focalizzato in generale sui comparti piscina, impiantistica sportiva, fitness e arredo urbano, ma in cui troveranno ampio spazio anche le innovazioni relative a tutela ambientale e risparmio energetico, e l’iniziativa Borghi e Centri Storici, realizzata in collaborazione con la società Borghi per incentivare la riqualificazione degli oltre 5000 borghi e centri storici italiani anche grazie alle opportunità offerte da bioedilizia e nuove fonti energetiche.

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