Un defibrillatore per la Virgo Fidelis

E insieme ai carabinieri in congedo della “Sezione Valsabbina in Preseglie”, presieduta da Icaro Pasini, c’erano anche i colleghi in armi: davanti a tutti il comandante della Compagnia di Salò, capitano Alessandro Firinu, con lui il comandante del Nucleo Radiomobile, il luogotenente Cosimo Fabrizio e i comandanti delle stazioni carabinieri di Bagolino, Idro e Sabbio Chiese.

«Oggi è certo una buona occasione, ma i carabinieri dovremmo ringraziarli tutti i giorni per il loro impegno a favore della comunità.
Come? Comportandoci con senso civico in ogni occasione, vivendo onestamente, tenendo ben presente che il singolo cittadino è il primo rappresentante della Nazione» ha detto il sindaco di Preseglie Stefano Gaburri, facendo gli onori di casa.

Fra i sindaci presenti ha poi preso la parola quello di Agnosine, Giorgio Bontempi, che da carabiniere di leva qual è stato, dopo aver decantato la concretezza ed il senso del dovere e delle istituzioni propri dei rappresentati dell’Arma, si è rammaricato per il fatto che è stato tolto il servizio di leva.

«Siamo a vostra completa disposizione ed è anche grazie a voi cittadini se riusciamo a garantire sicurezza e controllo del territorio, anche in un’area tutto sommato tranquilla come questa» ha detto il capitano Firinu.

E quanto i carabinieri, in armi o in congedo, siano sempre a disposizione e non solo a parole, l’ha dimostrato anche il dono che la Sezione Valsabbina in Preseglie ha voluto fare in questa occasione al Centro Anziani gestito dall’Auser a Preseglie: un nuovo defibrillatore, consegnando nelle mani di Danila, la rappresentante locale del sodalizio. 
Solo l'atto finale, questo, dell'impegno profuso dai carabinieri in congedo sul territorio.

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