Centosedici neodiplomati al “Perlasca”

Tutti promossi i maturandi dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Valle Sabbia “Giacomo Perlasca”, che quest’anno ha “sfornato” 116 neodiplomati.
Solo quattro studenti delle classi quinte non sono stati ammessi all’esame di maturità. Per tutti gli altri l’agognato diploma è stato raggiunto, anche con risultati eccellenti.
Nel dettaglio i diplomati provengono: per le classi di Idro, 19 dal Liceo scientifico, 18 dall’Itc, 23 dal Tecnico per servizi sociali, 18 Tecnici della ristorazione; per l’Itis di Vobarno 16 dalla classe di informatica e 22 da quella di meccanica.
Solo uno studente ha ottenuto il massimo dei voti, 100/100, fra le fila dell’Ipssar, ma la media è stata molto buona in tutti le classi: molti i 97 e i 98, tanti anche i 93.

Ora iniziano anche per loro le agognate vacanze, in attesa di proseguire gli studi o di trovare una prima occupazione.

Ma non è tempo di vacanze per tutti. Dall’inizio di luglio e per tutto il mese si terranno i corsi di recupero per gli studenti con il “giudizio sospeso” in qualche materia.
«Sono il 22% degli studenti delle classi dalla prima alla quarta – ci precisa la prof. Antonella Ali, vicepreside dell’istituto valsabbino –, con una percentuale più alta rispetto alla media negli indirizzi professionali e tecnici. Sono stati già attivati dall’inizio del mese i corsi di recupero nelle materie chiave: lingue, matematica, italiano, latino, e nei fondamentali di alcuni indirizzi, come economia aziendale. Hanno la durata di 10 ore e le famiglie possono avvalersi o no, anche se quasi tutti gli studenti con giudizio sospeso li frequentano. A queste lezioni – conclude la vicepreside – partecipano gruppi di 4 o 5 studenti: alcune sono tenute dai nostri insegnanti e per certe materie di cui non disponiamo di nostri docenti ci avvaliamo di insegnati forniti dalla cooperativa Area».

Prima dell’inizio delle lezioni, fra la fine di agosto e i primi di settembre, si terranno le prove di accertamento (una sorta di esami di riparazione) per testare che gli studenti abbiano colmato le lacune in queste materie.

Vedi anche