20 Dicembre 2010, 17.33
Garda
AssComiConf

Un panettone per Napolitano

di val.

Ci metteranno dentro i venti nomi dei primi Comuni che hanno deciso di avviare le pratiche per la secessione. Continua la protesta dei Comuni di confine.

 

L’avevano detto il mese scorso: «se non abbiamo risposte alle nostre richieste per la tutela del “Fondo per i Comuni di Confine”, siamo decisi ad intraprendere una battaglia politica che prevede l’utilizzo del referendum di secessione dalle Regioni Piemonte, Lombardia e Veneto per portare i nostri Comuni nelle ricche Regioni e Provincie Autonome della Valle D’Aosta, Trento, Bolzano e Friuli».
 
Detto questo avevano annunciato che dopo i primi 10 Comuni, ogni mese se ne sarebbero aggiunti altri 10 e via di continuo con il chiaro intento di modificare per sempre la geografia del Nord Italia
Sono i sindaci di 454 Comuni di tutto l’Arco Alpino nei quali vivono 2 milioni di abitanti.
Ora scrivono una lettera al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: «Auspichiamo il suo intervento dato che la richiesta fatta al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel mese di giugno è passata nella più totale indifferenza».
 
Lo faranno questo martedì pomeriggio a Milano e per l'occasione sfileranno con la fascia tricolore i 10 sindaci che fanno parte del “secondo gruppo”, che inseriranno in un panettone natalizio il biglietto con scritto il nome del proprio Comune che inizierà la secessione.
Fra i bresciani ci sarà quello di Tremosine, dicono le indiscrezioni.
Al panettone verrà aggiunta una lettera aperta ed inviato il tutto al Presidente della Repubblica tramite un originario Babbo Natale in fascia Tricolore ASSCOMICONF (Giorgio Zanetti già di Zelig).
“Visto che non ci prendono sul serio, piuttosto che piangere mettiamola sul ridere” ma sempre e comunque nel pieno rispetto delle Istituzioni.
 
La performance politico-natalizia andrà in scena all’Hotel Meliá in Via Masaccio 19 dalle 14 alle 16 con il seguente programma:
Ore 14,00 intervento del Presidente Ass.Comi.Conf. Marco Scalvini
Ore 14,30 intervento sfilata dei sindaci per confezionamento panettone
Ore 14,45 lettura della lettera al Presidente della Repubblica
Ore 14,50 arrivo di Babbo Natale
Ore 14,55 interventi dei sindaci
Ore 15,30 dibattito con i giornalisti
Ore 16,00 chiusura lavori del Segretario Generale AssComiConf Nicola Adriano
 


Commenti:
ID5711 - 20/12/2010 19:37:56 - (Ernesto) - Attento:

Perk abbiamo un presidente del consiglio molto ma molto attento ai problemi dei suoi corregionali!!!......e la lega??? pi al nord di questi paesi..........

ID5713 - 20/12/2010 20:01:00 - (fabrizio.galvagni@tin.it) -

Non è La Repubblica o Il fatto, ma il Sole-24 ore. Leggete, se avete un momento di tempo: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-07-26/regione-autonoma-spende-triplo-080221.shtml?uuid=AYCXH7AC

ID5715 - 20/12/2010 20:06:00 - (fabrizio.galvagni@tin.it) -

Il derby più squilibrato è quello che si gioca a Nord-Ovest, fra Piemonte e Valle d'Aosta: nella Vallée la regione può contare su tributi per oltre 11mila euro ad abitante, e la colonna delle entrate totali viaggia a livelli vicini ai 16.500 euro a cittadino, mentre a Torino se la devono cavare con una dote 7 volte inferiore. Dall'altra parte della pianura padana si suona una musica simile; A Venezia le entrate complessive non arrivano a 4mila euro ad abitante, e contano pochi spiccioli in più rispetto alla Lombardia: nella Provincia autonoma di Trento la stessa voce segna 10.600 euro, e nel più moderato Friuli Venezia Giulia si ferma poco sopra i 7mila. Decisamente meno ricco il bilancio dell'autonomia meridionale, che vince comunque il confronto con i vicini ordinari.

ID5727 - 21/12/2010 13:17:15 - (droscia) - Un'alternativa alla secessione: l'indipendenza!

Mi fa piacere vedere che molti valsabbini comprendano ora, anche se in ritardo, la discriminazione fra comunità' residenti in regioni a statuto ordinario, come la lombardi a, e quelle del vicino Trentino.Il governatore Formigoni e i suoi sodali (pdl e lega) hanno sempre contenute le istanze centrifughe dei comuni confinanti con fondi speciali, sempre messi in discussione ogni anno. Una pezza inutile, a meno che la pensiate come i miei amici leghisti, che vanno dicendo: il federalismo fiscale sistemerà' tutto. Ha ragione Fabrizio Galvagni, lo stato di attuazione della legge 42 (calderoli) e' fortemente osteggiata in parlamento (vedi il monitoraggio del sole 24ore-anche on-line).Tanto fumo o propaganda ma niente arrosto. Intanto la rapina di 15 mld ogni anno alla lombardia continua. Sono un moderato, ma l'indipendenza della lombardia e' l'unica soluzione.Lombardia Stato Indipendente.

ID5729 - 21/12/2010 15:23:00 - (fabrizio.galvagni@tin.it) -

Ammetto di non conoscere a fondo la materia; capisco che i sindaci tirano l'acqua al loro mulino e fanno l'interesse dei loro comuni. Faccio però notare - non l'ho scoperto io - che quando Bagolino sarà in Trentino, Lavenone sarà comune di confine; poi toccherà a Vestone; e giù fino a Piumazzo Val di Savena e oltre. Non mi sembra che la "trentinizzazione" dei comuni lombardi (o la "valdostizzazione" di quelli pemontesi) sia la soluzione. Credo che una possibile strada sia quella di ridiscutere le stesse autonomia regionali (e provinciale) nate in un contesto storico particolare e forse superato. Circa l'indipendenza della Lombardia, è una questione tanto lontana dal mio modo di vedere che, per onestà, non entro neanche nella discussione.

ID5731 - 21/12/2010 17:22:31 - (Ricard53) - Alternative?

Probabilmente l'indipendenza della Lombardia è ancora più lontana di quanto poteva essere la secessione del Nord 13/14 anni fa. Allora i "consiglieri" economici di Bossi ventilavano che la non ammissione dell'Italia nel gruppo dei paesi dell'Euro avrebbe di conseguenza fatto esplodere le contraddizioni di un paese a due velocità e questo avrebbe poi portato alla separazione, con vantaggi per entrambi i nuovi stati scaturiti dalla nuova composizione politica della penisola. Sappiamo poi come è andata, adesso non ci sono nemmeno le parvenze di condizioni economico politiche che giungano ad una disgregazione totale dell'esistente. A meno che non si sia convinti di prospettive catastrofiche, come pare sia nelle intuizioni di Daniele. Personalmente credo che andrà a finire come per la secessione, meglio essere realisti. I comuni di confine non otterranno alcuna adesione, per il semplice fatto che la Regione non lo consentirà.

ID5733 - 21/12/2010 20:38:27 - (droscia) - Peccato che la meta' dei leghisti e' indipendentista!

Sono convinto che il 50 per cento dei votanti la Lega Nord presto votera' Lombardia Stato Indipendente. L'inefficacia della riforma federalista per me' sta' gia nelle premesse: il compromesso politico, fra un partito italiota e la lega, produrra' solo confusione. Il sistema economico italiano e' sull'orlo del collasso, salvo credere alle panzane del "paiasi' di arcore" che tutto va bene. Provate a controllare il bilancio del comune di storo per es. con il comune di vestone, vi accorgereste che, i cittadini di storo pagano meta' delle tasse rispetto ai vestonesi,I trasferimenti provinciali sono tre volte superiori. Ora, e' assurdo pensare di ridurre l'autonomia trentina. I lombardi si devono svegliare,altrimenti oltre che somari, possono considerararci anche cretini.

ID5737 - 21/12/2010 23:31:00 - (Giacomino) - Concordo con Roscia quando dice che

il compromesso tra un partito che lui definisce "italiota", e che io definirei "più monarchico che democratico", e la lega, produrrà solo confusione. Che già oggi si può vedere. Parlare di Lombardia stato libero è pura fantapolitica, anche se la cosa non mi dispiacerebbe affatto. Quanto al trasferimento di circoscrizioni comunali dalla Lombardia al trentino sa più di polverone artatamente sollevato da qualcuno che in questo momento ha interesse a sollevare.

ID5741 - 22/12/2010 08:39:00 - (droscia) - Caro giacomino ti sbagli.

Se mi trasmetti il bilancio del tuo comune ti dimostrerò' che vivere in Trentino conviene sia per gli amministratori comunali che per i cittadini.I comuni confinanti non protestano tanto per fare polveroni: i governi,negli anni precedenti, hanno trasferito particolari risorse agli stessi, (bagolino per esempio 300mila euro) se questi vengono a mancare qualche difficoltà' c'e. Se poi ti piace pagare l'ici al 7 per mille in luogo del 4 percento di storo, buona fortuna, i somari lombardi pagano volentieri. Lombardia Stato Indipendente un'utopia? Non penso proprio,così almeno lo pensano i cinquecento bresciani che hanno gia' chiesto il passaporto lombardo, tanti votano lega.

ID5742 - 22/12/2010 09:07:00 - (Ricard53) - Non basta la volontà di pochi.

Erano cinquecento giovani e forti...e tutti sappiamo come andò a finire la storia (a dir la verità erano trecento ma mi riallacciavo ai numeri citati da Daniele). Non metto in dubbio che la gran parte dei leghisti sia indipendentista, anche se forse non tutti hanno chiaro come raggiungere l'obbiettivo. Il problema è convincere il resto delle persone, il momento storico non mi pare favorevole, forse sarebbe opportuno guardarsi attorno e confrontarsi con il quotidiano. La gente mi pare abbia la testa rivolta ad altre cose, non certo all'indipendenza della Lombardia. Il raffronto con il trentino serve a rendere l'idea delle attuali sperequazioni ed un vero federalismo dovrà un giorno risolvere anche questi privilegi (non si tratta di togliere, si tratta di equilibrare). Non può essere che ai trentini, tra contributi diretti e indiretti, arrivi più di quanto versano allo Stato. Andrà ridisegnato anche il panorama delle regioni autonome.

ID5774 - 23/12/2010 09:27:00 - (valdo) - Per droscia

Questo e' un luogo di discussione e non di propaganda politica. Tutte le volte che trovero' "lombardia stato indipendente" rispondero' con vota Antonio!, vota Antonio!, vota Antonio! Ciao

ID5830 - 27/12/2010 22:49:00 - (ric) - per droscia

tutti i valsabbini sanno che in trentino si sta meglio, che il bilancio del comune di storo è 10 volte superiore a quello del comune di vestone etc etc. ma non per questo arriveremo mai all'indipendenza della lombardia!!!!!!!Il passaporto lombardo..... scusa , io sono leghista ma queste sono cazzate che la lega faceva 20 anni fa!!!!! guardiamo avanti e siamo seri per favore!!!E NON DARMI DEL PECORONE PADANO SE NON MI FIRMO PER FAVORE, dimostreresti il tuo modo democratico di vedere le cose!

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