Da questo sabato prezzi ribassati

In Lombardia i saldi invernali inizieranno il primo sabato di gennaio e proseguiranno per i 60 giorni successivi, come previsto dalla normativa regionale. Il periodo in cui sarà possibile usufruire di questa opportunità sarà compreso, quindi, tra il 3 gennaio e il 4 marzo. In base alla legge possono essere proposti a saldo prodotti non alimentari di carattere stagionale.

Nel periodo natalizio, i consumi italiani sono scesi del 20% rispetto all'anno scorso. E' quanto ha rilevato il Codacons. E per i saldi le attese sono per un calo degli acquisti del 30% rispetto all’anno scorso. A risentire particolarmente della crisi sono stati gli acquisti relativi ad addobbi per la casa (-25%), abbigliamento e calzature (-23%) e giocattoli (-10%). Gli unici settori a far registrare un segno positivo sono stati hi-tech e lusso, che hanno retto molto bene.

Per garantire il corretto svolgimento delle modalità di vendita e per tutelare il consumatore Regione Lombardia ha fissato alcune norme fondamentali, demandando ai Comuni il compito di vigilare sul rispetto delle regole. L'applicazione di queste regole va a tutela dei clienti e dei commercianti stessi.
I commercianti hanno l'obbligo di esporre accanto al prodotto il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso (è invece facoltativa l'indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso).
L'operatore commerciale ha l'obbligo di fornire informazioni veritiere in merito agli sconti praticati, sia nelle comunicazioni pubblicitarie (che, anche graficamente, non devono essere presentate in modo ingannevole per il consumatore), che nelle indicazioni dei prezzi nei locali di vendita; non può indicare prezzi ulteriori e diversi; deve essere in grado di dimostrare la veridicità delle informazioni agli organi di controllo.
I prodotti in saldo devono essere separati da quelli eventualmente posti in vendita a prezzo normale (se ciò non è possibile, cartelli o altri mezzi devono fornire al consumatore informazioni inequivoche e non ingannevoli).
Se il prodotto risulta difettoso, il consumatore può richiedere la sostituzione dell'articolo stesso o il rimborso del prezzo pagato, dietro presentazione dello scontrino (che proprio per questo è bene conservare).

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Vedi anche