Rifondazione detta le condizioni

"A seguito di ripetute sollecitazioni da parte di esponenti delle amministrazioni uscenti della Vallesabbia, rivolte a singoli esponenti del nostro Partito, per valutare un percorso comune rispetto alle scadenze elettorali amministrative della prossima primavera, crediamo doveroso ribadire da subito che Rifondazione intende avviare una strada che, nel rispetto delle diverse sensibilità politiche, si concluda con un programma condiviso sulle cose da fare".
E' la risposta del Circolo Alta Vallesabbia del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, in merito alle sollecitazioni ricevute per appoggiare questo o quello.
Una presa di posizione netta, affidata ad un comunicato stampa:

"Questo percorso non può iniziare se si pone da subito come pregiudiziale la generica adesione ai principi fondanti del Partito Democratico, principi sui quali ribadiamo la nostra totale alternatività - vi si legge -. I singoli esponenti di Rifondazione della Vallesabbia non intendono partecipare ad incontri nei quali non venga riconosciuta la presenza del nostro Partito sul territorio".

Ed ecco le condizioni:
"Il direttivo di Rifondazione della Alta Vallesabbia, in totale coerenza con le posizioni assunte al congresso provinciale e in quello di Circolo ha deciso di avviare da subito la ricerca di possibili alleanze con le forze politiche del centro sinistra e con tutte le forze progressiste presenti sul territorio sulla base di programmi chiari che abbiano al centro tra gli altri, la difesa ambientale, la critica allo svuotamento del sistema sanitario locale e comunque la totale discontinuità con le politiche Formigoniane del centro destra e della Lega.
In mancanza di questi requisiti e rivendicando la coerenza delle nostre battaglie sul territorio (spesso in assoluta solitudine), come quella in difesa del Lago d’Idro, cercheremo le forme più adeguate per la presentazione di nostre autonome liste".

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