07 Settembre 2008, 00.00
Vobarno
Penne nere

Inaugurato il nuovo monumento degli alpini

di Cesare Fumana

Significativa cerimonia ieri mattina a Vobarno per l’inaugurazione della nuova zona monumentale creata in un angolo del piazzale antistante la sede degli alpini. Il nuovo monumento porta la dedica a tutti i caduti e i dispersi.

Significativa cerimonia ieri mattina a Vobarno per l’inaugurazione della nuova zona monumentale creata in un angolo del piazzale antistante la sede degli alpini.

E proprio il capogruppo degli alpini, Peppino Faccinato, ha voluto sottolineare la dedica che questo monumento porta scritto su una targa in ferro: “Ai caduti e ai dispersi”. “Sì perché spesso ci dimentichiamo di coloro che sono morti per la Patria, ma chissà dove sono finiti, magari in qualche fossa comune, senza una degna sepoltura”.

Al suono della fanfara alpina di Salò si è percorso in sfilata il centro del paese, da via Battisti fino alla casa di riposo “I.R. Falck” dove nel parco si è tenuta la cerimonia dell’alzabandiera. Dopo aver omaggiato gli anziani ospiti con alcuni brani suonati dalla fanfara, si è proseguito fino alla casa degli alpini, dove è stata scoperta la targa, inaugurando così la nuova zona monumentale. Zona monumentale perché comprende anche il monumento all’alpino che precedentemente era collocato in un giardino nei pressi della passerella in ferro sul Chiese, dove c’era la vecchia sede, con un’aquila in bronzo realizzata dallo scultore Angelo Aime di Salò posta sopra una fontana dove scorre l’acqua. Dietro il monumento i tre pali per l’alzabandiera.

Nel suo intervento il capogruppo Faccinato ha ringraziato quanti si sono dedicati alla realizzazione del nuovo monumento, mentre il sindaco di Vobarno Carlo Panzera ha ricordato come il monumento ci ricordi i fatti tragici della guerra, in particolare quelli che hanno vissuto gli alpini, più di novant’anni fa sull’Ortigara e sull’Adamello e 65 anni fa con la battaglia di Nikolajewka.

Alla cerimonia era presenta anche il presidente della “Monte Suello” Fabio Pasini che complimentandosi con gli alpini di Vobarno ha detto: «Anche se non è il luogo che valorizza un monumento, se mai un monumento che valorizza il posto, la nuova collocazione è certamente più idonea della precedente e sarà più apprezzato anche dalle persone che frequenteranno la sede degli alpini». La manifestazione è poi proseguita con la celebrazione di una messa in suffragio di tutti gli alpini caduti e dispersi, celebrata dal parroco di Vobarno, don Giuseppe Savio.

La festa alpina proseguirà con musica anche questa sera, mentre venerdì è iniziata con la presentazione del libro “A chi dimanda di me” di Maurizio Abastanotti, seguita dallo spettacolo «La guerra negli occhi», con Andrea Giustacchini del Teatro Poetico e il coro “La Faita” di Gavardo che hanno incantato il pubblico con una struggente rappresentazione tratta dalle lettere di soldati della Grande Guerra, realizzata dal regista John Comini.

 



Aggiungi commento:

Vedi anche
05/09/2008 00:00

Nuova zona monumentale per le Penne nere vobarnesi Il gruppo alpini di Vobarno, nel 90 della fine della guerra 1915-18 e del 35 anniversario del monumento all’alpino, inaugurer questo sabato una nuova zona monumentale presso la propria sede, con una stele a ricordo dei caduti e dispersi.

24/09/2018 10:00

Inaugurato il monumento agli Alpini Tante autorità, tanta gente e tanti alpini ieri alla festa di San Maurizio dove le penne nere di Storo, nel centenario della fine della Grande Guerra, hanno inaugurato il nuovo monumento

15/09/2018 08:00

Il monumento del centenario Si stanno ultimando in questi giorni i lavori della posa del nuovo documento ai Caduti Alpini voluto dalle Penne nere di Storo che sarà inaugurato in occasione della festa alpina di San Maurizio

22/09/2018 10:30

Un monumento alla memoria In occasione della tradizionale adunata settembrina di San Maurizio delle Penne nere di Storo sarà inaugurato il nuovo monumento ai Caduti

28/04/2018 07:00

Per onorare gli Alpini «andati avanti» Sarà inaugurato questa domenica a Ponte Caffaro un monumento dedicato a tutti gli alpini voluto dal locale gruppo delle Penne nere




Altre da Vobarno
25/04/2024

Cercansi infermiere e volontari

La Fondazione I.R. Falck di Vobarno è alla ricerca di nuovo personale: aperta una posizione per infermiere; inoltre si cercano volontari per il trasporto degli ospiti del centro diurno

22/04/2024

Synlab, si riparte

In merito al ripristino graduale dei servizi Synlab a seguito dell’attacco hacker subito lo scorso 18 aprile, Synlab fa sapere che al Santa Maria di Vobarno sono al momento bloccate solo le prenotazioni per gli esami radiologici

19/04/2024

Attacco hacker agli ambulatori Synlab

Fuori uso i sistemi informatici su tutto il territorio nazionale. Sospese tutte le attività presso i punti prelievo, i medical center e i laboratori in Italia, incluso il download e il ritiro dei referti

14/04/2024

Altro motore in fiamme

Anche questa domenica al rientro un’auto ha preso fuoco mentre scendeva da Eno

13/04/2024

Vobarno fuori dalla procedura di infrazione

Ci era entrata nel 2016 a causa del sistema di depurazione dei reflui ritenuto obsoleto. Ora c'è il nuovo depuratore per 12mila abitanti equivalenti costato 7 milioni di euro
VIDEO

12/04/2024

Bagno nel Chiese, salvate dall'elicottero

La disavventura nel pomeriggio di questo venerdì di fronte alla centrale idroelettrica di Carpeneda

11/04/2024

La gatta frettolosa...

Qualche giorno fa il vostro giornale ha pubblicato un annuncio ufficiale del Comune di VOBARNO, relativo ai tempi di consultazione del Piano di Governo del Territorio (PGT)...

09/04/2024

Primo bagno di folla per gli Alpini

Grande partecipazione sabato al primo evento della serie “Aspettando l’Adunata” organizzato dalle Penne nere vobarnesi
VIDEO

06/04/2024

Amarsi: la prima forma di protezione

Tematiche importanti per adulti e ragazzi, Biblioteca di Vobarno e SynLab per parlare di intimità in età adolescenziale

06/04/2024

Il benessere degli anziani, come assicurarlo?

Un tema fondamentale, obligatorio per garantire sicurezza e aiuto costante a chi è più a rischio: corso formativo gratuito per volontari e non