Orgoglio e memoria

Anche i tigli che affiancano la Sp 116, che in quel punto di chiama Viale Brescia, sembravano battere le mani al passaggio delle Penne nere, ieri a Villanuova, con la loro abbondante produzione di infiorescenze e di resine.
Davanti a tutti lo striscione che rivendicava con orgoglio l’appartenenza agli Alpini della terra bresciana, ricchi di storia e soprattutto come pochi con un gran cuore, quando si sono trovati a dover gestire con solidarietà momenti di emergenza.
Poi un grande “Grazie Carlo, la tua Stella sarà sempre con noi”.

Eccole le parole chiave dell’adunata alpina in Valle Sabbia: orgoglio e memoria.
Tanto che si può affermare senza timore di essere smentiti che proprio il ricordo di Carlo Zambelli, il compianto capogruppo degli Alpini villanovesi scomparso lo scorso anno, è stato il motivo trainante di tutta la festa. Non per niente sopra il palco dominava una sua gigantografia, non per niente la sua figura è stata ricordata da chiunque in questi tre giorni alpini abbia preso la parola in pubblico.

“I veci della Prima Guerra non ci sono più, quelli della seconda sono sempre di meno, sono poi arrivate altre generazioni e anche i più giovani hanno cominciato ad andare avanti – ha detto ieri il presidente della sezione salodiana Fabio Pasini -. E il ricordo non può andare che al Carlo, che da qualche settimana sta controllando che tutto proceda per il meglio, che la sua adunata riesca nel migliore dei modi, che la sua Fanfara sia ancora una volta impeccabile nell’espletamento del servizio alpino, che i suoi Alpini oggi siano tutti qui a festeggiare si, ma anche a ricordare, come è nel nostro spirito”.

Gli ha fatto eco il sindaco Ermanno Comincioli: “Le adunate come questa servono a farci sentire più vicini a quell’ormai piccolo drappello di testimoni che ce l’hanno fatta, dopo aver combattuto, a “tornare a baita” e se è vero che è un valore morale ricordare gli eventi drammatici della nostra storia è motivato anche il senso di gratitudine per tutti gli amici in congedo per il loro sempre rinnovato impegno nell’affermazione dei valori di pace, fraternità, libertà e solidarietà, dimostrato di continuo e sempre in opere concrete”.

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