Domenica quattro marzo, giornata di elezioni nazionali e, da noi, pure regionali. Sono già andato a votare ed ora, in attesa dei risultati, mi vengono spontanee alcune considerazioni
Se i cittadini con un po’ di impegno dovessero arrivare anche al 91% di RD come a Ponte nelle Alpi vorrebbe dire aver raggiunto contemporaneamente diversi traguardi. Il differenziare va oltre la percentuale, vuol dire avere dei cittadini con più senso civico, con maggiore rispetto delle regole e e una presa di coscienza dell’ambiente. Questo porta ad avere un paese più pulito, ordinato e tenuto meglio dai cittadini e dall’amministrazione stessa. Verranno aggiunti 100 nuovi cestini con la RD perché questa possa continuare anche per strada, altri 30 specifici per la raccolta delle deiezioni canine. Poi starà in voi usarli nel giusto modo. Stia tranquillo comunque che nessuno la obbligherà a mettere i gerani sul suo balcone. Quando si cammina per strada in alcune cittadine la considerazione che faccio è perché Vobarno non è così? Noi ci stiamo provando, voi potete riuscirci.
Per diminuire i costi gli strumenti ci sono e questo dipende solo da voi, perché potremo avere dei ricavi dalla raccolta differenziata e dal numero di persone che utilizzano la pratica del compostaggio domestico. Non vogliamo certo far chiudere l’inceneritore, quello chiuderà da solo per motivi di durata dell’impianto, ma semplicemente che non se ne facciano di nuovi in futuro.
Bene sarebbe buona cosa spiegarlo anche agli abitanti della regione Lazio e Campania, la TV la vediamo tutti, altro che differenziata, e loro giustamente secondo lei essendo antivisti di inceneritori non ne vogliono sapere.
Chi può deve dare esempio. La nostra Comunità Montana di V.S. sarà presa di esempio da altre comunità. La nostra ed altre regioni virtuose dovranno essere di esempio per altre che lo sono meno. Intanto cominciamo a farlo noi. L’associazione Facciamo Rivivere Vobarno, ha partecipato, alle iniziative del Forum Rifiuti Zero e Lega Ambiente e come loro ci siamo trovati di fronte al problema politico della NON VOLONTÀ di risolvere i problemi che l'inceneritore causa. Credo che con il nostro comportamento virtuoso potremo dire di aver condiviso concretamente la loro battaglia, come anche quella delle Mamme Volanti di Castenedolo per tutelare la salute dei loro figli. Potremo almeno non sentirci responsabili di tante malattie e morti per tumore e questo non mi sembra poco. Questo è un altro concetto fondamentale che in una comunità mi piacerebbe trasmettere.
Soltanto se si crede nel valore di questa parola dovremmo pensare sempre che potremmo trovarci noi in una situazione di difficoltà e sperare che qualcuno ci aiutasse in qualche modo. Noi possiamo essere quel "qualcuno" in ogni momento della nostra vita.
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di Nicol Bertanzetti [Primavera]
ID75434 - 05/03/2018 17:50:23 - (bob63) - piu' che buona politica, mi suona meglio come obblighi di legge
Mi scusi, ma secondo lei.. se tutti dessero il meglio di se e si arrivasse a percentuali dell'80% di differenziata, l'inceneritore a Brescia cosa fate ? lo spegnete? o in realta' stiamo solo facendo spazio all'indifferenziata che viene dal SUD ? mi spiega come mai solo da agosto ad oggi si sono incendiati 6/7 depositi di porcherie varie in Lombardia ( anche A2A mi risulta che sia stata interpellata a riguardo ) ? ECOMAFIE ? ultima cosa.. il famoso risparmio x i cittadini? alle riunioni benche' sia stato chiesto piu' volte non mi sembra che se ne parli ( behh 30 dipendenti, mezzi vari, cassonetti a migliaia, parlare di risparmio e' ed era un eufemismo ) vorrei sperare che la buona politica non mi faccia addobbare il poggiolo con gerani x legge.