Il battello spazzino attraccherà a P. Caffaro

Più di un milione di euro in interventi sul lago d’Idro, per i tre anni che arrivano fino al 2.009. E’ quanto prevede la programmazione del Consorzio Demaniale Lago di Garda e di Idro del quale fanno parte anche tre Comuni rivieraschi valsabbini: Idro, Anfo e Bagolino.
Il Consorzio presieduto da Bernardo Bernardinelli, che ha accesso a fondi regionali, metterà la metà della cifra per ciascuno degli interventi previsti, il resto sarà in carico ai singoli Comuni.

“E un segno tangibile dell’attenzione da parte delle Amministrazioni nei confronti del lago, che produrrà una serie di interventi oltremodo interessanti sulla strada del risanamento e dell’abbellimento del lago – ci ha detto il vicesindaco bagosso Enzo Melzani che ricopre anche il ruolo di vicepresidente del Consorzio Demaniale -, in attesa del collettamento dei reflui che avrà il compito di migliorare la situazione anche dal punto di vista degli scarichi a lago”.

Il primo degli interventi che ha registrato la collaborazione fra il Consorzio ed i Comuni, è quello iniziato da un paio di settimane e che prevede con una spesa di 211mila euro la sistemazione del porto di Ponte Caffaro. In futuro potrà attraccare qui anche il battello-spazzino che si trova a Crone e l’operazione prevede anche la riqualificazione dell’area attorno al porto.
Sempre a Ponte Caffaro sono previste altre due opere: per 100mila euro la rimozione degli argini in cemento nella zona alla quale si accede da via del Lago, con le rive che saranno poi trattate a prato, con 160mila euro sarà invece predisposta un’area camper in località Toregnot, allo scopo di andare incontro alle esigenze di quanti in numero sempre maggiore scelgono la “casa viaggiante” per trascorrere giornate rilassanti sul lago valsabbino.

Ad Anfo verranno investiti 300mila euro per il completamento di una pista ciclopedonale.
A Idro 100mila euro serviranno a completare il porto di Crone mentre quasi 300mila saranno quelli da utilizzare per una vasta operazione di riqualificazione delle spiagge.

Buone notizie dunque, per un lago che nel corso dell’estate ha finalmente conservato quantità accettabili di liquido elemento, fattore non secondario per spingere un numero crescente di turisti ad occuparne le sponde anche per praticare numerosi sport.

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