Nuovo exploit per i segugi di Sopraponte

Sembra proprio che questo 2013 sia davvero l’anno di grazia per i nostri segugi Bresciani: Timba, Trento e Roki.

I due neo Campioni del mondo Timba e Trento e il vice Campione del mondo Roki, hanno disputato sabato 6 luglio sui ring del Kennel Club di San Marino un C.A.C.I.B. (certificato attitudine al Campionato Internazionale bellezza) che soprattutto per Roki, segugio italiano a pelo forte di Enrico Bertolini, significava l’assegnazione del titolo di Campione Internazionale (che gli altri due cani hanno già vinto).

Non vi sono stati dubbi da parte della giudice Serba, sig.ra Momcilovic Bognic, circa quali fossero i migliori soggetti presentati.

Fin dai primi spareggi si capiva che non c’era storia per altri, rispetto ai cani bresciani, sia per lo standard strutturale, sia per il perfetto stato di forma fisica in cui versano, sia per l’impeccabile portamento e la minuziosa preparazione impartita dai loro conduttori. Rimanevano sul ring Roki di Enrico Bertolini per i segugi italiani a pelo forte che vinceva anche il B.O.B. (Best of Breed, migliore di razza) e diventava Campione Internazionale e i due fratelli ultra campioni: Timba di Giuseppe Ghidinelli e Trento di Diego Lucchini per i segugi italiani a pelo raso, che a vicenda si contendevano anche l’assegnazione del B.O.B. Timba batteva il fratello con un’esemplare e inaspettata performance.

Scivolava dalle mani del suo conduttore il guinzaglio tricolore (che distingue i campioni d’Italia), e Timba, pur essendosi accorta di ciò, percorreva gli ultimi giri rotatori del ring (voluti dalla giudice), quasi sfiorando con il muso il ginocchio in corsa di Giuseppe come per dirgli: “Guarda che sono qui, non preoccuparti so già ciò che devo fare”, poi al comando dell’alt di Giuseppe si metteva in una posa esemplare e faceva partire uno scrosciante applauso dei presenti e uno spontaneo grande sorriso anche della Giudice che gli assegnava il B.O.B.

Per un segugio, cane di lavoro prima ancora che di bellezza, fare queste esibizioni in mezzo ad un folto pubblico, significa aver raggiunto un alto livello di condivisione nei gesti e nelle azioni, con il proprio conduttore e aver compreso che quando si è sul ring ci si deve atteggiare a miss, mentre quando si è a caccia, ci si deve concentrare al massimo ed usare il sopraffino micro-olfatto di cui si è dotati, per la cerca della lepre.

Alla fine la Giudice decretava e assegnava per tutti e tre il C.A.C. e il C.A.C.I.B., e la federazione di San Marino esaminati anche i precedenti C.A.C. vinti, insigniva Timba, Trento e Roki di un ulteriore titolo, quello di Campioni della Repubblica di San Marino con assegnazione del medaglione d’argento della Repubblica.

In questo momento in cui l’italia sembra aver perso il suo tradizionale smalto nel mondo, l’augurio nostro e che anche la Società Italiana Pro Segugio porgono a questi conduttori Bresciani, è che la strada fin d’ora percorsa prosegua ancora e che il nome della Valsabbia, della Brescia e dell’Italia cinofile continui con questi segugi a risuonare anche oltre i confini nazionali.

In foto:
. Trento, Timba e Roki col medaglione di Campioni della Repubblica di San Marino
. Timba mostra la sua nuova medaglia, sulla sua sdraio di casa

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