A scuola con la testa e con le mani

Servono anni di studio e di esperienza perchè un ragazzo possa diventare un valido autoriparatore ed è opinione diffusa che la stessa “prassi” la debbano affrontar tutti i giovani che intendono inserirsi a pieno titolo nel mondo del lavoro.
Soprattutto quanti desiderano farlo consapevolmente, scegliendo cioè il settore che più aggrada e mettendo a frutto le proprie capacità.

Lo sanno gli operatori scolastici e lo sanno anche gli imprenditori che assumono volentieri ragazzi preparati e motivati. Ecco perchè vanno moltiplicandosi le iniziative per affiancare ad un percorso formativo teorico anche quello pratico.

Nel caso del corso di “operatore meccanico per auto” proposto dal Cfp-Scar di Roè Volciano, l’officina Leali che si occupa di sevizi per auto dall’A alla Z è una meta quasi obbligata ed è lì che alcuni giorni fa abbiamo incontrato i ragazzi: carrozzeria, officina meccanica, elettrauto e gommista, revisioni e soccorso stradale. E’ un’azienda che dà lavoro ad una ventina di operai e che è sempre alla ricerca di validi elementi.

“Perchè i ragazzi possano fare esperienza sul campo vengono organizzati, da Leali e anche in altre officine della zona, stage invernali obbligatori e stage facoltativi estivi. In entrambi i casi i ragazzi non vengono pagati e si limitano ad assistere al lavoro di un tutor” ci ha detto il prof. Podavini che si occupa del laboratorio motoristico e che incontriamo insieme al collega di informatica mentre accompagna i suoi ragazzi a visitare l’azienda.
“Naturalmente la scuola vigila per evitare che queste esperienze possano diventare lavoro minorile, magari pure sottopagato” aggiunge.

Imerio Leali, che da qualche tempo ha affidato le sorti dell’azienda al figlio Francesco, prima di tutto porta i ragazzi a visitare gli uffici: “Bisogna cominciare col capire come si fanno i preventivi, che non è semplice – dice loro -. Se è troppo alto si perde si truffa il cliente e lo si perde anche, se è troppo basso c’è il rischio di rimetterci anche perchè l’imprevedebile è sempre in agguato”.
Poi rivolto a noi: “Dobbiamo sperare che per qualcuno di questi ragazzi scatti la scintilla della passione per questo lavoro, qualità sempre più rara. Ecco perchè li accogliamo volentieri”.

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Vedi anche