01 Luglio 2011, 14.20
Provincia
Elezioni

Marocchini alle urne

di Ali Stati

Piů di quattro milioni di Marocchini sparsi per il mondo sono chiamati alle urne oggi, domani e dopodomani. Un seggio anche a Brescia.

I Marocchini residenti in Italia che sono chiamati al voto oggi, domani e dopodomani, sono 350 mila.
 
Si tratta della quinta modifica, voluta dal popolo e sottoposta per la prima volta all'esame popolare, come risposta alla pacifica e civile richiesta di cambiamento.
A Brescia in via Flli Folonari n. 20, in un ambiente messo a disposizione dalla Camera del Lavoro, c'è a disposizione uno dei 75 seggi aperti in tutta Italia per dire si o no al referendum sul progetto della nuova Costituzione.
 
Il progetto di riforma sul quale i Marocchini sono chiamati ad esprimersi, istituisce un “nuovo regime costituzionale che sancisce una monarchia costituzionale, democratica, parlamentare e sociale”.
Accanto al potere legislativo ed esecutivo, la nuova Legge fondamentale dispone un potere giudiziario autonomo ed indipendente, nel rispetto delle norme universali vigenti.
La nuova costituzione prevede inoltre un ampliamento del campo legislativo e la giustizia assume lo statuto di un potere costituzionale, autonomo ed indipendente.
 
La Corte costituzionale assume il ruolo di custode della Costituzione.
Per quanto riguarda il campo delle libertĂ  collettive ed individuali, il nuovo testo stabilisce una vera e propria Carta dei diritti e libertĂ  fondamentali, radicata negli standard universali dei diritti umani.
In questo senso, è vietata la discriminazione basata sul sesso, il colore, la fede, la cultura, l’origine sociale o regionale, la lingua o la disabilità.
Il nuovo testo sancisce la parità tra uomini e donne nei diritti e nelle libertà di carattere civile, politico, economico, sociale e culturale. la realizzazione della parità tra uomini e donne è un impegno costituzionale dello Stato Marocchino.
 
La nuova costituzione proposta, consacra i fondamenti dell'identitĂ  marocchina, riconosce la diversitĂ  linguistica e culturale del Marocco con diversi affluenti arabo-islamica, berebera, sahrawi, ebraica, andalusa e mediterranea e attribuisce, ai cittadini stranieri residenti in Marocco, il diritto al voto e la candidatura alle elezione comunali e regionali.
Per poter votare, i cittadini marocchini che risiedono in Italia dovranno presentarsi con la loro tessera elettorale.
Nel caso in cui non fosse in possesso di essa, basterà esibire la carta d’identità nazionale (o passaporto) o il libretto di famiglia o la carta di registrazione consolare.
 
Per maggiori informazioni, l’Ambasciata del Regno del Marocco ha attivato il numero verde 800.637.775
 
...se sono rose, fioriranno.
 
Ali Stati.
 


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