Davide Bondoni rende noto il cambiamento in seno all'amministrazione della Pro Loco che lui ha provato gestire per un po'. Pubblichiamo volentieri.
Ci ho provato. Ad ogni modo, non è decisivo conoscere la situazione anfese. Anzi, è necessario proprio il contrario. Il mio discorso si basava sul fatto, per esempio, che io non conoscessi l'esito delle votazioni, ma che trovavo giusto e morale complimentarmi con i vincitori (qualsiasi essi fossero), piuttosto che creare divisioni. C'è chi vince e c'è chi perde. Ognuno deve assumersi la propria responsabilità, senza inventarsi scuse. Inoltre, questa situazione mi ha permesso di insistere sulla necessità di accettare il diverso nella sua alterità. Cosa che questa nostra società acefala sembra negare a tutti i costi. Dobbiamo superare le divisioni, ma rispettandoci a vicenda, accettando che mister X la pensi diversamente da me. Non per questo mi fa un torto. Così, come non è importante quale possa essere l'opinione politica espressa dalla Pro Loco. Essa deve in ogni caso essere rispettata, se formulata nei debiti
modi. Ciao e grazie per l'invito.
se di ritorno si tratta, ciaociao
Ma perchè dici "La vita di tutti i giorni mi ha insegnato che io non sono per nulla accettato in nessun luogo. La cosa mi fa soffrire e pensare sulle mie responsabilità, ma non mi fa dubitare del fatto che solo un miglioramento etico-morale, all'insegna del recupero del diverso, possa salvare la nostra società dal baratro". Fammi capire ti senti discriminato e non accettato sai succede spesso anche a me. Ciao un sorriso Fabio.
Con tutti i miei sforzi, nel mio paese al massimo vengono considerato un qualcosa che può essere utile-per, un zu-sein per dirla alla Heidegger, ma non come una persona dotata di una sua intrinseca dignità. Vedo che appena apro bocca, qualsiasi argomento io affronti, mi si dà torto. Capisco di sbagliare più di una persona comune, ma è possibile che sbagli nel 100 % dei casi?! Tuttavia, se qualcuno ha bisogno di qualcosa, che ne so, di un aiuto al computer, di acquistare qualcosa in internet, di scrivere per terzi, di aprire i cancelli come un bidello, allora vengo buono. Appena esprimo il mio pensiero, vengo condannato e deriso. Se poi, certe volte, chiedo rispetto, mi si accusa di essere permaloso. Ad ogni modo, ogni individuo è un altro e va rispettato nella sua diversità.
Non si possono mettere nella propria testa i pensieri dell'altro e vedere come vanno. Oguno di noi legge la realtà a partire dai propri pre-giudizi (gadameriani); quindi, conoscendo l'altro, lo interpretiamo. Non possiamo farne a meno. Ma ciò che sta dietro all'interpretazione, l'altro intesto come testo, rimane come qualcosa da accettare e a cui tendere. Se poi vogliamo metterla giù brutalmente, puoi vedere da te che nessun anfese ha mai commentato ad un mio post (salvo il G. Melzani). Mai. Anche in questo caso in cui si tratta di complimenti (fra l'altro anche sentiti).
Bentornato! Purtroppo paghi un grave handicap: essere oltre! La tua diversità è questa, unità ad una sensibilità che forse accentua le tue differenze e ti rende debole di fronte agli imprevisti. Non dolertene, nella storia dell'uomo sei in buona compagnia. L'umanità progredisce sul cammino della consapevolezza per opera di coloro che escono dagli schemi. Non rinunciare ad essere presente, le figure solitarie come la tua, possono essere un faro nella notte per i viandanti in cerca di una strada. Abbi fiducia!
Ti ringrazio per i tuoi cari commenti, ma mi sopravvaluti. Non so cosa farò. Adesso sono qui, domani chi lo sa? Alcuni argomenti mi interessano, non lo posso negare, ma sono molto timoroso. Neanche andarmele a cercare... :-)
Prima o poi si deve sempre uscire allo scoperto, tanto vale giocare in anticipo. Il confronto rafforza sempre chi ne è protagonista e l'esperienza ci muove verso la consapevolezza.
con le "gnocche" che tieni per amiche in facebook, ne hai di argomenti da esporre, potresti anche essere meno timoroso e fregartene dei commenti degli anfesi :-)
Non frequentando facebook questa mi giunge nuova. Come dice panta_rei un po' più di coraggio ti servirebbe per cambiare la prospettiva. Filosofare va bene, ma qualche volta mente e corpo hanno bisogno di esprimere altre peculiarità, il farlo aiuta ad essere più lucidi. Poi Davide ci sarà pure qualche anfese che merita.
Sinceramente, giunge nuova anche a me... Purtroppo, in ciò che affermi, Richard, sono limitato. Sicuramente, non è sufficiente il pensiero. Ma ognuno ha la sua propria personalità.
Condivido pienamente il messaggio di ieri di Ricard53.anch'io ripeto: abbi fiducia e fregatene dei commenti degli anfesi: so che non facile, ma butta tutto alle spalle e sii sempre te stesso. Pensa positivo, sempre !!!!!
caro davide lascia perdere tutte le chiacchiere io ti conosco bene vai avanti x la tua strada a testa alta x il tutto il paese e soppratutto di tutto quello che pensi che x alcuni non valle nemmeno sprecare il fiato .
Ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno sostenuto e mi sostengono su Vallesabbia News e altrove. Grazie di cuore. Io ho sempre cercato di esprimere il mio pensiero. So che ciò comporta delle responsabilità e ha anche delle conseguenze. Per esempio, quando mi dimisi dalla Pro Loco (per rimanere in tema) sapevo che non sarei più stato preso in considerazione per nessuna associazione del paese. Eppure, credetti opportuno rinunciare a tutto ciò per dei motivi morali ed etici. Una volta pensavo che fossero talmente basilari, che non ci fosse bisogno di esplicitarli. Non è così. Dobbiamo essere responsabili, anche nelle piccole cose. E se fu un gesto morale a portarmi a rinunciare non solo alla presidenza di un'associazione, ma anche ad accollarmi le sue possibili conseguenze, è ancora un sentimento etico che mi ha spinto a scrivere questo sincero articolo in favore della nuova presidenza della Pro Loco.
So di non essere gradito ai miei concittadini. Mi dispiace. La cosa è certamente dolorosa. Ma ritengo che ci siano dei valori ai quali non si può rinunciare. Sono quei valori che hanno fatto grande l'umanità, sono quelli per i quali "brucia il cuore" (Faust) e per i quali merita di vivere o morire. Frasi che nella nostra attuale società sembrano non avere più senso, ma appunto per questo è giusto ribadire. Grazie ancora di questa comunione virtuale.
Cambio della guardia Riceviamo e pubblichiamo l’amaro sfogo di Davide Bondoni, che ha lasciato da qualche mese la guida della Pro loco di Anfo.
Anfo e la sua Pro Loco Paese piccolo, Anfo, ma inserito nel macrocosmo della grande storia occidentale. Davide Bondoni ci scrive e ce ne parla.
Ma chi ce lo fa fare? In merito alle problematiche riscontrato dalla Pro loco di Bagolino per organizzare la manifestazione La Transumanza, dice la sua il presidente della Pro loco di Anfo
Confusione Ancora un contributo di Davide Bondoni alla discussione sulla "questione" del lago. Pubblichiamo volentieri.
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ID9174 - 01/05/2011 12:45:14 - (Aldo Vaglia) -
Mi fa molto piacere rileggerti. Non conosco la realta' di Anfo e della sua Pro Loco, per cui certi riferimenti mi sfuggono. Sulle generali concordo. Che un'associazione possa prendere posizione sulla politica non solo e' garantito dalla Costituzione, ma e' la sua funzione.( non conosco il campo scelto, il discorso vale per tutti). Cosi' come la morale e l'etica e' alla base di ogni convivenza civile. Sulla diversita' ho scritto un articolo che non entra specificamente nel problema lo sfiora. Se non ti e' di disturbo gradirei un commento. Ciao Aldo