La sfida delle bande valsabbine

Promuovere la cultura e soprattutto la pratica della musica fra le nuove generazioni, insegnando teoria e utilizzo concreto dei diversi strumenti e, perchè no, facendo magari emergere anche qualche nuovo talento.

Sono questi gli obiettivi dei «Com», i corsi di orientamento musicale che molte bande di città e paesi grandi e piccoli mettono a disposizione dei giovani ormai da qualche anno.

Nell’elenco dei promotori c’è anche la «Viribus unitis» di Gavardo: una formazione bandistica che per oggi ha organizzato un concorso riservato appunto agli allievi dei Com; un evento che per tanti musicisti in erba diventerà la prima esperienza su un palco: un modo per far fare esperienza ai ragazzi, per abituarli alle tensioni, ma anche alle grandi soddisfazioni che un concerto sa regalare.

Nell’esibizione, che prenderà il via alle 14 nella cornice del salone gavardese «Pio XI», saranno coinvolti gli apprendisti musicisti delle bande di Muscoline, Prevalle, Villanuova e ovviamente Gavardo, divisi in tre categorie in base all’età e agli anni di frequentazione degli stage. In totale saranno ventiquattro i ragazzi e le ragazze che saliranno sul palco del teatro parrocchiale gavardese, ognuno per eseguire due brani, uno tecnico e uno melodico.

Al termine dello show (che è comunque più un saggio che un vero e proprio concorso, perchè la competizione è l’ultima delle preoccupazioni degli organizzatori, come dimostra anche il motto della giornata «Io non suono meglio di te, ma con te») gli allievi saranno giudicati da una giuria composta dagli insegnanti dei quattro Com, coordinati dal direttore della Viribus unitis Ruggiero Bosio.

Luca Cortini
Da Bresciaoggi

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