Il Viaggiatore Curioso
di Roberto Maggi
“I veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente; dicono sempre: “Andiamo”, e non sanno perché. I loro desideri hanno le forme delle nuvole”.
(Charles Baudelaire)

Camminando in una poesia
La pensavo diversa, e invece Pescara mi riceve con il suo abbraccio di mare e l’aspetto prevalentemente moderno. Con i suoi centoventimila abitanti, è la città più popolosa dell'Abruzzo e ha dato i natali a personalità come Gabriele D'Annunzio ed Ennio Flaiano...

Città ideale o sogno di pietra?
“Attenta Alice, - direbbe il Cappellaio Matto - fuggiamo di qui! Qua sono tutti normali!”. Dov’è, infatti, andata a nascondersi la sana follia? Ci vede ancora l’occhio-bambino che ci aiuta a sopravvivere? Che tiene in vita i nostri sogni e che non li lascia morire?

In Val di Stava 40 anni dopo la catastrofe
Anch’io me lo sono chiesto: Che ci vengo a fare quassù in questa bella giornata estiva? Mi rispondo: è per un dovere di memoria. Di triste rimembranza

Dove l’acqua custodisce il silenzio
Tra le brume della pianura, accanto alla roggia Cremasca, un piccolo tempio veglia su memorie d’altri secoli. Voci perdute, ossa ritrovate, lapidi che chiedono preghiere: e nell’aria immobile, il tempo si fa pietà

Non serve andare lontano
Viaggiavo in direzione del lago d’Iseo, quando la mia curiosità mi ha spinto a fare una deviazione inoltrandomi in Franciacorta...

La sobria eleganza di Macerata
La prima volta fu più di trent’anni fa. Vi capitai casualmente. In compagnia di alcuni amici, ero partito da Nocera Umbra con l’intenzione di andare a Macerata per salutare padre Gino, un simpaticissimo frate carmelitano, arguto e scattante, la cui battuta più frequente era: “e beccate sto’ cefalo!”.

A Enna, dove è facile sentirsi lombardi nella “Lombardia di Sicilia”
Quando la scorgi da lontano, sospesa in un paesaggio argilloso, ricoperto da una scarsa vegetazione, a prima vista ti può sembrare una città del magico Oriente improvvisamente apparsa come un miraggio nel deserto

Al cimitero dei Burci
Sono un lacustre ed ho sempre guardato alle imbarcazioni con attrazione e meraviglia. Non solo la navigazione mi ha costantemente ispirato, ma tra le espressioni che trovo più appassionanti c’è “prendere il largo”

Viaggio a Narnia
Quando ho lasciato la sala cinematografica dopo quelle quasi tre ore di proiezione, non riuscivo a credere che un Fantasy per ragazzi mi avesse conquistato a tal punto!

Se Torino riesce ad inquietarmi…
Solitamente non vado alla ricerca di itinerari esoterici, ma non nascondo che il fascino di certi misteri cattura e almeno innocentemente incuriosisce