L’importanza di donare sangue e plasma
Sabato, dalle 7:30 alle 11, seduta straordinaria di visite e controlli per l’idoneità alla donazione presso l’unità di raccolta di Cunettone di Salò, un’occasione per avvicinarsi a un gesto che può salvare vite
Ogni giorno, negli ospedali, il sangue e i suoi emocomponenti fanno la differenza tra la vita e la morte. Servono per le urgenze, per gli interventi chirurgici, per la cura di malattie: un bisogno costante, che può essere soddisfatto solo grazie alla generosità dei donatori.
Ecco perché le richieste di sangue e plasma rimangono alte: ogni singola donazione è un atto concreto di solidarietà che sostiene la vita, la salute, la collettività.
Diventare donatori è semplice. Basta avere tra i 18 e i 60 anni, pesare più di 50 chili e condurre uno stile di vita sano. Il passo successivo è prendere contatto con la sede Avis più vicina, fissare un appuntamento e presentarsi per un colloquio medico, con relativa visita e prelievo di sangue preliminare. Dopo l’esito positivo degli esami, si diventa donatori a tutti gli effetti, pronti a compiere il primo gesto altruista.
Le modalità di donazione variano: per il sangue intero bastano 10-15 minuti e un prelievo di 450 ml, mentre la donazione di plasma richiede circa 45-50 minuti, con un prelievo tra i 600 e i 700 ml. Tempi brevi, ma con un impatto che può essere decisivo per molti.
In quest’ottica, sabato 8 novembre, dalle 7:30 alle 11, si terrà una seduta straordinaria di visite e controlli per l’idoneità alla donazione presso l’unità di raccolta di Cunettone di Salò (occorre prenotarsi allo 0365 1830092 oppure allo 327 4071916).
Un momento per scoprire quanto sia semplice compiere un gesto che non costa nulla ma può salvare vite, prenotare il proprio posto e diventare parte di una rete di solidarietà preziosa per gli altri, ma anche per sé stessi, quando la vita lo richiede.








