Un seme nel quotidiano: 5 novembre
Una fede viva, non superficiale
Il cristianesimo ha bisogno di recuperare una fede che vada oltre la sola tradizione.
Una fede bella, di qualità, che nasca da un cammino profondo e autentico.
Un’esperienza interiore cristiana non dettata dalle mode o dal pensiero del momento.
Una fede forse difficile, ma anche piena di gioia.
Siamo consapevoli che il nostro fondatore è Cristo, Figlio di Dio, non uno dei tanti personaggi storici.
In Lui troviamo il senso della sofferenza, della morte e della resurrezione, e la promessa che resterà accanto a noi fino alla fine dei tempi.



