Il fiume è sacro
La Giornata mondiale dei fiumi, il coro Giocanto cerca nuovi cantori, il Borgo San Peder vincitore, compleanni ed eventi e un addio
Domenica 28 settembre è la Giornata Mondiale dei Fiumi, che si celebra per promuovere la conoscenza dei corsi d’acqua e l’importanza della loro conservazione, anche a beneficio della qualità della vita e della sicurezza idraulica.
Il caro amico Beppe Lavo esclamava: «Il fiume è sacro!»
Il fiume va, e fa riaffiorare i ricordi. Quando la mia famiglia abitava al “grattacielo”, mia mamma scendeva le scale accanto al ponte (c’erano anche le latrine) con la pesante asse di legno, per lavare le cose meno delicate.
Alla finestra del bagno, al secondo piano, talvolta vedevo volare nel Naviglio oggetti misteriosi: erano i sacchetti dello sporco buttati in acqua. Accompagnavo mio fratello Franco a lavare la macchina all’Isolo, armati di secchio, sapone liquido e spugna. Chi non ricorda quel camion precipitato nel Chiese, e gli uomini che sulla barca facevano a gara per “pescare” le mele?
Quando veniva chiuso il canale Naviglio per essere pulito, rimanevano solo pozzanghere e allora tante persone andavano alla ricerca delle “bòse musignűne”. Molti ragazzi facevano gare di tuffi, tra grida e risate. Il fiume era come un mare. Ragazzi che come acrobati si tuffavano dal ponte.
Mio cognato Luigi, che è stato uno di quei ragazzi vivaci, mi racconta che c’era “el Sargiulì” (a Quanello) per imparare a nuotare e la “Sargëla” (da via Tebaldina alla centrale) per gli esperti nuotatori.
La signora Maria Rivetta con il marito Massolini erano i custodi della centrale, con lunghi bastoni raccoglievano a riva le ramaglie e gli oggetti che avrebbero potuto intasare il flusso delle acque.
Il signor Montanari (padre del callista) era addetto al controllo delle acque.
La mia amica Ceci di Villanuova, quando abitava “de là del pónt” a Valverde, per attraversare il ponte (non ancora ristrutturato) temeva di cadere nelle acque, perché c’erano solo assi di legno.
L’amico Antonio Abastanotti racconta che un tempo alcune donne per aiutare la famiglia facevano le lavandaie, raccoglievano dalle case dei benestanti la biancheria da lavare ed andavano al fiume col loro banco per il lavaggio (el laandér), anche durante i mesi invernali.
Le lenzuola venivano fatte bollire in un pentolone sul fuoco, con della lisciva fatta con la cenere, poi venivano risciacquate al fiume e, se il tempo lo permetteva, si stendevano al sole tenendole ogni tanto innaffiate per renderle più bianche. Immagino la bellezza dei panni stesi al sole, come in un dipinto degli Impressionisti.
Lenzuola su lenzuola, fra lo sciabordio delle onde, stese poi sul verde tappeto erboso o su corde tirate tra una pianta e l’altra, in un continuo cicaleccio (i social dell’epoca).
In fondo all’Isolo c’è la cascata, che versa nel Chiese le acque del canale. Quando il Naviglio non era così alto, molti ci camminavano sopra per recarsi in via Sormani (dove c’erano il nido e l’asilo del Lanificio). Accanto c’è la “tràada”, sopra la casa del guardiapesca addetto alle chiuse.
Il fiume è come il flusso della vita, inarrestabile.
Come l’acqua, il tempo scorre. La vita è un fiume. Le sue origini sono misteriose. Il fiume va, e fa riaffiorare i ricordi… Il fiume va dove sa di andare, verso il grande mare.
Ogni fiume ha una sua storia, una voce tutta sua: a volte è in secca, a volte è impetuoso per gli imprevisti della vita, a volte è calmo, a volte pare fermo come per pensare.
E poi ci sono le grandi piogge, che sono una benedizione, ma anche le piene, e l’acqua diventa fangosa, perché la vita non sempre è calma, può riservarti cose brutte. E il tempo passa, ogni momento è prezioso ed unico, a volte il fiume incrocia altri fiumi, e scorrono insieme, e mescolano le loro acque ed il loro viaggio e formano altri piccoli fiumi.
Il fiume racconta storie, l’acqua diventa musica, danza. Giunto al mare, il fiume racconta i sogni della sorgente, gocce di memoria di una storia incancellabile.
Rispettiamo i fiumi! “Quando l’ultimo albero sarà tagliato, l’ultimo fiume prosciugato, l’ultimo pesce catturato, solamente allora scoprirete che il denaro non si mangia.” (Proverbio indiano)
Eventi e notizie
Il Coro Giocanto di Villanuova s/C (nato nel 2005) cerca nuovi aspiranti coristi. Tutti possono partecipare, giovani e adulti a cui piace cantare insieme! Cantare insieme è piacevole e gratificante, permette di comunicare emozioni e sentimenti in modo immediato.
Si canta tutti i giovedì alle ore 20.15 presso la Scuola Primaria di Villanuova in piazza Roma.
Per informazioni: Marilena Goffi 334.3668148 o Umberto Averoldi 339.6863455
Complimenti al San Peder che ha vinto il Palio dei borghi a Gavardo.
Menzione del fairplay ai Borghi Co’ del Burg e Mulì.
Menzione al Borgo più colorato e simpatico alla Faita (del resto, è il mio!)
Compleanni ed eventi della settimana
Domenica 28 settembre
Auguri alla bella Federica Vincenzi, coscritta della sua grande amica Barbara e di mio figlio. È figlia di Angelo e Mariarosa Galli e sorella di Elisabetta, Michela ed Emanuele. Eccellente maestra alla scuola materna, sempre sorridente e gentile, è una bravissima cuoca: quando si festeggia il compleanno di Angelica DelBono arriva sempre con incredibili, artistiche torte.
Oggi compie gli anni in cielo Gigi Bendotti, classe 1948.
Consigliere e vicepresidente della Sezione Ana “Monte Suello” di Salò, capogruppo degli Alpini di Gavardo dal 1991 al 2005, ha contribuito a incrementare l’attività sociale del gruppo aprendo la sede del Monticello a varie iniziative del paese. Spesso si recava alle adunate nazionali con il mio caro cognato Sergio Franceschetti. È stato fra i più attivi nella costruzione del rifugio di Campei de Sima ed era molto conosciuto e stimato per la sua schiettezza e generosità.
Gigi è “andato avanti” il 19 luglio 2015: aveva solo 66 anni.
Oggi a Casto, tensostruttura fraz. Famea ore 17: “Libera uscita” con la Signora Maria: risate assicurate!
Oggi a Gavardo al Mulino dalle 10 alle 18: mostra fotografica “Senza Andar Lontano” sul progetto con i bambini delle scuole primarie.
Il Museo archeologico della Valle Sabbia propone un laboratorio a tema paleontologico.
Oggi a Villanuova al Teatro Corallo ore 15.30: “Amen sister” con Artpoint Academy
Oggi a Salò al MuSa: mostra “L’ultimo inverno 1943-1945. Dalla Resistenza alla Liberazione”
Oggi a Sabbio Chiese al Santuario Madonna della Rocca: ultimo giorno della grande antologica di Ottorino Garosio “Geografie umane tra la Valle Sabbia e la città”
Oggi a Vestone all’Auditorium: mostra “Il suo paese, la sua gente, cuore biografico e artistico di Garosio”
Oggi a Gavardo in Via Quarena: ultimo giorno della mostra personale di Emily Schivalocchi “Il mio sentiero - cinque anni di sguardi”
Oggi a Barghe, ex centrale idroelettrica (Via Ippolito Boschi): mostra “Il Chiese - Immaginando l’Anima del Fiume” di Pino Mongiello e Salvatore Attanasio
Lunedì 29 settembre
Auguri all’amico Nello Cavagnini. Con la moglie Bruna ha formato una stupenda famiglia “artistica” con i figli Paolo (chitarrista e presidente dell’Accademia musicale “Ottava” di Brescia) e Laura (costumista di teatro e cinema).
A Gavardo in Biblioteca: “L’autunno nel bosco”, laboratorio per bambini 5–10 anni (iscrizione obbligatoria: 0365/377463)
Martedì 30 settembre
Auguri alla nipote Alessandra Tebaldini e a Valeria Ventura, moglie del mio caro cognato Giovanni Avanzi
A Gavardo, Biblioteca ore 21: “Il frutto più raro” di Gaëlle Bélem, per Discover Valle Sabbia
Mercoledì 1 ottobre
Auguri a Valter Vezzola, tifoso del Brescia, ciclista del gruppo AVIS
A Gavardo, Centro Sociale ore 14.30-16.30: laboratorio “Creaborse” con Dora
Giovedì 2 ottobre
A Gavardo, Biblioteca ore 20.30: “Dal Villaggio di Ifunde: un’esperienza che ci ha cambiato” con i ragazzi del progetto e suor Daniela Alborghetti
Sabato 4 ottobre
Auguri a Nadia Garau, piccola grande maestra ora in pensione
A Gavardo, Salone ore 20.30: conferenza “Inquinamento ambientale: malattie, salute, prevenzione”
A Gavardo, Biblioteca 14.30–19.30: Gruppo di gioco per ragazzi da 12 anni
A Gavardo, Piazza De’ Medici: “Gavardo Medievale”, sabato e domenica
A Prevalle, Centro Sociale ore 17: “Te recordet i temp endré”, festa dei nonni
Mando un grande abbraccio a Lucia Pappalardo, in questi giorni di tristezza per l’addio al suo caro papà Luigi.
Sincere condoglianze alla famiglia.
Ci sentiamo domenica prossima, a Dio piacendo,
maestro John
Nelle foto:
Una vecchia immagine del fiume Chiese
Foto di gruppo del San Peder vincitore 2025 del Palio dei Borghi
Federica Vincenzi con Angelica DelBono
L’alpino Gigi Bendotti
Nello Cavagnini, amante della natura e degli animali
Alessandra Tebaldini canta ad un evento dell’AVIS
Valeria e Giovanni con figli e nipoti
Valter Vezzola (il secondo accosciato da dx) al Cammino di Santiago dell’AVIS Gavardo nel 2009