Impressionismo
I colori forti e vividi si fissano sulla tela delle sensazioni, in questo caso, non di un pittore, ma del pescatore che ha la bravura e l'astuzia di catturare il salmerino
Si parte presto al mattino perché la metà da raggiungere (un piccolo rio alpino) staziona a circa 2000 m dove l'acqua è più pura diventando così ottima dimora per il pregiato e colorato salmonide.
Attrezzatura ridotta all'essenziale per rendere più agevole la camminata, che, seppur non presenti un grande dislivello è comunque lunga e impegnativa. Pertanto, immerso completamente in un bellissimo paesaggio montano,mi appresto ad affrontare un meraviglioso torrente alpino che scorre in mezzo ai prati (decisamente ottimo per fare volteggiare la coda di topo senza che la mosca artificiale resti incastrata in qualche ramo) per poi precipitare in alcune cascate verso i boschi di abeti e larici più a valle.
Utilizzo per lo più mosche 'da caccia' su ami del 11-12, depositandole principalmente nei sotto riva erbosi,dove, spesso, il salmerino esce con foga dal suo riparo attaccando con veemenza. Veramente spettacolare, un'esplosione d'acqua e poi la fuga verso la propria tana. In questo contesto non servono grandi lanci e falsi volteggi, bensì precisione e molti 'pucciati' come si dice in gergo, (ovvero appoggiare semplicemente la mosca nel punto desiderato) e il divertimento è assicurato.
La giornata trascorre con diverse coloratissime catture che regalano emozioni, sembra di essere a una mostra di pittura impressionista dove trionfano i colori di sua maestà la natura.
Al prossimo dipinto...