SYNETO S.P.A. emette un minibond da 1,5 mln di Euro
Le risorse raccolte con il minibond saranno utilizzate per lo sviluppo di un nuovo software e l’internazionalizzazione
Syneto S.p.A., la software house fondata a Brescia nel 2012, specializzata nello sviluppo di soluzioni per la protezione dei dati aziendali e nella difesa contro minacce informatiche e attacchi hacker, annuncia l'emissione di un minibond da 1,5 milioni di euro per sostenere il piano di crescita e l’espansione in nuovi mercati attraverso l’avvio di nuovi investimenti nella ricerca destinati allo sviluppo del nuovo software nel settore della virtualizzazione e protezione dei dati ed all’implementazione dell’attuale strategia volta a consolidare la propria posizione in Italia, Spagna e Romania, mercati in cui Syneto S.p.A. opera già attraverso le proprie società controllate, ed a sviluppare il mercato dell’America Latina dove già fornisce diversi clienti.
Syneto ha creato una piattaforma iperconvergente proprietaria con intelligenza artificiale, progettata per garantire la protezione, gestione e resilienza dei dati aziendali all’interno dei moderni datacenter. Il sistema integra in un’unica soluzione funzionalità di virtualizzazione, storage sicuro (SAN/NAS), networking e cybersecurity, con meccanismi avanzati di AI per il rilevamento proattivo delle minacce. Unifica infrastruttura primaria (gestione VM e servizi IT) e secondaria (replica on/off-site, backup istantanei, disaster recovery automatico) per assicurare continuità operativa e difesa attiva dei dati.
L’offerta include soluzioni iperconvergenti, software on premise e servizi cloud, ideali per aziende europee di media e piccolala dimensione che necessitano di eseguire e proteggere le applicazioni, sia on-site che in ambienti remoti in estrema semplicità e sicurezza.
Il minibond, con durata 72 mesi, assistito da garanzia di Medio Credito Centrale, è stato sottoscritto interamente da Banca Valsabbina, che ha agito nel ruolo di Arranger e Sole Investor dell’operazione.
Gli aspetti legali e contrattuali dell'operazione sono stati curati da DWF con un team composto dal partner Luca Lo Po', Responsabile europeo della practice di financial regulation dello studio, dal Counsel Massimo Breviglieri e dal Senior associate Paolo Cadili.
Hermes Bianchetti, Vicedirettore Generale Vicario di Valsabbina, ha commentato: “Con questa operazione confermiamo il nostro impegno a supportare le imprese innovative, che come Syneto operano in ambiti strategici e sempre più centrali nell’attuale scenario economico. Con questa operazione Banca Valsabbina contribuisce non solo alla crescita di un’azienda ad alto potenziale, ma anche al rafforzamento dell’intero ecosistema tecnologico del territorio. Attraverso strumenti di finanza straordinaria come i minibond, vogliamo rendere più accessibili i capitali necessari a supportare l’innovazione, l’espansione e la competitività delle PMI. Questo approccio è parte integrante della nostra visione di banca, che è quella di essere un partner attivo nei percorsi di crescita delle imprese, mettendo al centro sostenibilità, trasformazione digitale e valorizzazione delle eccellenze locali”.