Il nostro Angiolino ci ha lasciato
Anche dalla Cogess il rammarico per la prematura scomparsa di Angiolino Goffi: «Questa notizia ci ha cristallizzato, ci ha reso incapaci di formulare qualsiasi tipo di pensiero e di immaginare oltre...»
Sembra quasi impossibile che il nome di Angiolino possa stare nella stessa frase con la parola “morte”, perché lo ricordiamo come la personificazione della vitalità, come un vulcano di proposte e cose da fare, per il quale il tempo sembrava moltiplicarsi. Chissà quanto altro bene avresti potuto ancora fare!
Il nostro Angiolino ci ha lasciato... quanto è risuonato nei pensieri e nelle parole di tutti “il nostro Angiolino”, perché così è stato, Angiolino ha dato un pezzetto di sé ad un numero incalcolabile di persone e realtà, ora lo sentiamo come nostro e ci sentiamo orfani!
Come ricordare le tante occasioni condivise con Angiolino?
Dimenticheremmo certamente qualcosa! Con Angiolino abbiamo condiviso e camminato per un tratto di vita!
Caro Angiolino,
in una lettera scritta da Co.Ge.S.S. al CAI di Gavardo, qualche tempo fa, avevamo scritto questo passaggio di ringraziamento perché “ci permettete di vivere ed innamorarci della montagna, ci offrite le Vostre gambe per andare dove le nostre non riescono ad arrivare”.
Ora ci impegniamo e ti promettiamo che raccoglieremo la Tua eredità e proveremo a far camminare i tuoi sogni e le tue idee sulle nostre, seppur fragili, gambe!
Grazie Angiolino!
Per la Cooperativa Co.Ge.S.S.
La presidente
Cristina Baruzzi