Addio a Luigi Bonetti

Da tempo Luigi Bonetti non stava bene e dopo un breve periodo trascorso all'ospedale di Tione, da una settimana a questa parte era stato trasferito alla Casa di riposo di anziani di Bezzecca, dove l'altra mattina è deceduto.

Aveva 84 anni e abitava a Ca Rossa di Storo con i due figli. Le onoranze funebri si terranno alle 14.30 di lunedì 4 gennaio a Storo.
Era originario di Anfo e legato professionalmente a più panifici di cui l'ultimo, “Pane Doc”, a Ledro.

Inizialmente si era formato e affermato a Milano, dove a due passi dal Palazzo di Giustizia aveva forno e negozio. Tra i suoi quotidiani clienti l'avvocato Giuseppe Prisco, all'epoca vice presidente dell'Inter di Ivano Fraizzoli con il quale aveva sempre mantenuto un buon rapporto.

Negli anni Cinquanta il popolare “Bonet” era tra i pochi a possedere prima una moto e poi un'auto. Ad eguagliarlo il  compaesano condinese Gioacchino Orlandoni, proprietario anche lui di una Topolino A.

Circa venticinque anni fa si convinse a lasciare il capoluogo lombardo e trovò casa sulle alture di Storo. Nel contempo approdò per lavoro a Riva del Garda, dove con Vivardelli e Bondoni sfornava pane, pizze e pasticcini sino a Malcesine.

Poi un'altra sfida ancora con l'apertura a Tiarno di Sotto della forneria “Pane Doc”, da dove le sue pagnotte arrivavano in più valli e dove lui fino a due mesi fa era sempre il primo ad arrivare per dare inizio agli impasti.