Venerdì, 2 maggio 2025


Banner
ValleSabbiaNews logoBanner


 

sabato, 8 ottobre 2022 Aggiornato alle 08:00Incontri

La pala di San Carlo Borromeo nella chiesa di Riccomassimo

di Gianpaolo Capelli
Ha riscosso molto interesse la visita guidata alla chiesa della piccola frazione di Storo con le spiegazioni della storica d'arte Serena Bugna
VIDEO

Vado a riprendere quanto scritto giorni fa sull'incontro culturale tenutosi domenica 2 ottobre nella chiesa di San Carlo Borromeo di Riccomassimo riguardante la sua pala di San Carlo Borromeo posta al suo interno.

L' incontro nel piccolo paese, ultima propaggine del Trentino meridionale, che confina con i monti di Bagolino, ha avuto risalto anche su altri organi di stampa e questo con compiacimento di chi ha organizzato l'incontro: l'assessore alla cultura del Comune di Storo Mariella Bonomini e a chi ha presentato  affascinato i presenti con le sue spiegazioni, la storica d'arte Serena Bugna, di Bersone.

Ha spiegato chi era il mecenate delle chiese trentine, il conte Carlo Ferdinando Lodron, ha parlato del pittore Roveretano Antonio Baroni che realizzò l'opera su commissione del conte Carlo.

Ha ricordato anche gli agganci storici che Carlo Ferdinando ha avuto con la Val di Vestino, allora appartenente alla diocesi trentina fino al 1964.

Carlo Ferdinando nel 1714 ha donato il venerato quadro della Madonna delle Grazie alla chiesa di Sant'Antonio Abate, vergine taumaturga per i “Valvestì”
Dipinto che fece realizzare a Roma da una copia della Madonna di San Luca.
Quadro che viene esposto alla pubblica venerazione una volta all'anno, ma che in questi tempi di pandemia è sempre esposto.

Come racconta la storica Serena, Carlo Ferdinando ha avuto contatti e concesse donazioni per i paesi della valle, vedi l'altare maggiore della Chiesa San Giovanni Battista di Turano, dove la bibbliotecaria di Turano mette in evidenza gli stemmi dei Lodron incisi sullo stesso.
Altro esempio della sua presenza in valle, nel 1729 confermava gli statuti comunali per l'uso della malga Cascina e degli annessi pascoli.

In una sua lettera di allora al parroco di Darzo Beltrami, egli chiede che gli vengano mandate le castagne di Riccomassimo, qualità antica pregiata le “podet”, e dalla Val Vestino le lumache.

Esaustiva anche la spiegazione della storica Bugna sul pittore che ha dipinto l'opera di San Carlo Borromeo, Gaspare Antonio Baroni Cavalcabò di Sacco di Rovereto, di cui si è appena conclusa la sua mostra tenutasi nella sua città natale.
Molte le sue opere in Trentino, molto bella la volta affrescata nella chiesa di Villalagarina di cui il Conte Ferdinando è stato parroco.

Anche in valle del Chiese non mancano le sue opere: a Por, nella chiesa di Strada, a Lodrone ci son ben quattro altari che portano la sua firma, i due laterali e i due a fianco dell'altare maggiore.
Serena visitando la chiesa di Bondone ha messo in forse che la pala dell'altare di Sant'Antonio si possa attribuire al Baroni.

Domenica scorsa anche io sono salito a Riccomassimo e ho affidato alle immagini della mia telecamera le spiegazioni di Serena Bugna. Capelli Videotecnica di Condino, con la regia di Paolo Capelli ha realizzato il video proposto ora su Vallesabbianews.

A corredo ci sono gli inserti fotografici che vanno a rimarcare quanto spiegato dalla storica Serena.
Penso un lavoro gradito agli appassionati d'arte e non solo.
Come ha rimarcato la storica per quanto riguarda la pala di San Carlo Borromeo di Riccomassimo: “una grande opera d'arte in un piccolo paese”.

Opera che nei secoli si era gravemente deteriorata e compromessa come dimostrano le immagini in video, restauro a cura dei laboratori d'arte Scalvini di Brescia.

Ritorno della pala nella chiesa di Riccomassimo nella primavera scorsa con l'inaugurazione.
Lavoro lungo e paziente, come ha spiegato il Signor Lino intervenuto all'incontro che oltre al restauro della tela si è provveduto anche alla sistemazione di tutto l'altare lineo, che ne fa da contorno e che la sorregge.

Grazie a Jean Pierre Mazza di Magasa per le foto concesse della splendida Madonna delle Grazie e a Elida Eggiolini di Capovalle.e a Mirka Vaglia di Turano.
Buona visione.


foto 1 LA STORICA SERENA BUGNA
foto 2 ALTARI LATERALI CHIESA ANNUNCIAZIONE DI LODRONE
foto 3  MADONNA DELLE GRAZIE DI MAGASA
foto 4 ALTARE DELLA CHIESA DI ARMO

Video: CHIESA RICCOMASSIMO STORIA DELLA PALA DI SAN CARLO BORROMEO
Spiegazione della storica dell'arte Serena Bugna



 

Leggi anche...