La Via Crucis animata dai giovani
Molto partecipata la tradizionale sacra rappresentazione della Passione del Signore in quel di Bondone quest’anno anticipata di una settimana per esigenze pastorali
La Via Crucis 2025, a Bondone, in Val del Chiese, ora Borgo d’Italia, si è svolta con una settimana d’anticipo rispetto al Venerdì Santo prossimo del 17 aprile.
I numerosi impegni del parroco don Andrea Fava non gli permette l’ubiquità nei paesi della bassa Val del Chiese a lui affidati e venerdì prossimo, 17 aprile, Venerdì Santo, deve presenziare all’importante e storica celebrazione della “Via Crucis delle bore” a Storo.
Quest’anno i giovani si sono impegnati per questa Santa rappresentazione e le contrade di Bondone hanno fatto da scenografia alle stazioni della Via Crucis, culminata con la morte di Gesù in croce.
La Via Crucis per il paese di Bondone non è una novità: è stata istituita negli anni Cinquanta dal parroco di allora don Giuseppe Pellegrini e da subito fu molto partecipata e seguita dagli abitanti di Bondone, che proprio nell’imminenza della Pasqua lasciavano il paese per mesi per andare a svolgere sulle montagne del Trentino e del Bresciano il lavoro secolare dei loro avi: fare legna e carbone.
Per rendere la celebrazione più suggestiva, don Giuseppe aveva commissionato al falegname di allora Cesare Cimarolli “Cucù” 14 croci belle grandi, tridimensionali, come le stazioni e le aveva distribuite alle famiglie perchè negli anni fossero esposte al momento della Via Crucis.
Non rimase deluso: infatti, tutti facevano a gara a esporre la Croce, adornata di fiori di campo primaverili e dal “cosobanch” dal cassettone venivano tirati fuori i drappi più belli per rendere più suggestiva l’esposizione della croce.
Croci che veniva riposte e conservate con cura per le rappresentazioni degli anni ad avvenire.
Anche in questa rappresentazione del 2025, poche, ma sono riapparse le Croci di allora.
Ritornando alla rappresentazione di venerdì scorso, gli organizzatori sono molto soddisfatti per la presenza di tanti fedeli giunti anche dai paesi limitrofi.
Un ringraziamento va a tutti ma anche alla corale giovanile della “Unità Pastorale Madonna dell’Aiuto, che hanno onorato con la loro presenza, accompagnando con il canto la sacra rappresentazione.
Importante ricordare quanto scrive Papa Francesco a proposito della quaresima:
La quaresima è capire che la salvezza non è una scalata per la gloria, ma un abbassamento per amore: è farci piccoli.
Perché lì dove siamo più vulnerabili, dove ci vergogniamo di più, Lui ci è venuto incontro.
Buona Pasqua a tutti.
Gianpaolo Capelli
Foto della Sacra rappresentazione, di Angela Grillo
Video. Bondone Via Crucis 2025 animata dai giovani, di Gianpaolo Capelli