Valsabbina: utile netto a €33 milioni, +6,3% nel semestre
Risultati in crescita per l’istituto bresciano, che chiude il primo semestre 2025 con solidi indicatori patrimoniali e una redditività stabile. Il ROE si conferma al 15%, a supporto della strategia di sviluppo sul territorio
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Valsabbina, nel corso della seduta del 6 Agosto, ha approvato la situazione patrimoniale ed economica al 30 Giugno 2025 che evidenzia un Utile ante imposte di € 43,9 milioni (+2,3%) ed un Utile netto di € 33 milioni, in aumento di € 2 milioni (+6,3%) rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio.
Il risultato netto, in progressiva crescita anche nel primo semestre 2025, è la conferma di una strategia di sviluppo efficace e concreta, in un contesto di stabile redditività del capitale (“ROE” annualizzato pari al 15%) e di indicatori positivi.
“In un quadro incerto, caratterizzato inoltre da grandi aggregazioni di istituti finanziari, la Banca rinnova il proprio impegno quale intermediario indipendente e focalizzato sul servizio alla clientela tradizionale, consapevole del proprio ruolo nell’economia del territorio, come altresì delineato nelle recenti linee strategiche 2025-2027”, ha premesso Renato Barbieri, Presidente di Banca Valsabbina.
“I numeri, i valori e gli indicatori del semestre confermano il percorso di sviluppo e crescita della Banca, nell’ambito di un solido andamento economico e patrimoniale, coerente con le attese. Le risultanze evidenziano la sostenibilità dei risultati e l’efficienza del modello di business, con l’obiettivo di assicurare - anche per l’esercizio in corso - redditività e creazione di valore per la clientela, per il territorio e per i Soci”, ha aggiunto Barbieri.
Aggregati ed indici patrimoniali della Banca al 30 Giugno 2025
Dati in € migliaia | giu-25 | giu-24 | Variaz. % | |
Attivo | Totale attivo | 8.569.205 | 7.418.943 | 15,5% |
Raccolta | Raccolta diretta | 6.003.440 | 5.445.660 | 10,2% |
Raccolta indiretta | 3.722.460 | 3.359.215 | 10,8% | |
di cui gestita | 2.364.225 | 2.147.360 | 10,1% | |
Raccolta complessiva | 9.725.900 | 8.804.875 | 10,5% | |
Impieghi | Impieghi alla clientela | 3.921.816 | 3.600.270 | 8,9% |
di cui in bonis | 3.843.650 | 3.499.025 | 9,8% | |
di cui deteriorati | 78.166 | 101.245 | -22,8% | |
Masse in gestione | Masse amministrate (Raccolta + Impieghi) | 13.647.716 | 12.405.145 | 10% |
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giu-25 | giu-24 | Variaz. % | ||
Qualità del Credito | NPL Ratio netto (Crediti deteriorati netti/impieghi netti) | 1,99% | 2,8% |
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di cui sofferenze nette/impieghi netti | 0,8% | 1,2% |
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NPL Ratio lordo (Crediti deteriorati lordi/impieghi lordi) | 3,7% | 4,97% |
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Copertura Crediti Deteriorati | 48% | 45% |
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Texas Ratio | 16,0% | 22,7% |
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| giu-25 | giu-24 | Variaz. % | |
Liquidità | LCR (liquidità breve termine - Limite Reg. 100%) | 368% | 238% |
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NSFR (liquidità medio/lungo termine - Limite Reg. 100%) | 145% | 141% |
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Patrimonio/ Solidità | Fondi Propri | 557.506 | 498.310 | 11,9% |
Cet 1 Ratio | 15,31% | 14,93% |
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Tier Total Ratio | 18,14% | 17,46% |
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Leva Finanziaria (Limite Reg. 3%) | 5,1% | 5,5% |
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Patrimonio netto | 498.774 | 457.212 | 9,1% | |
Utile | Utile netto | 33.020 | 31.074 | 6,3% |
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giu-25 | giu-24 | Variaz. % | ||
Alcuni | N. Soci e Azionisti | 44 mila | 43 mila | 2,3% |
N. Conti Correnti | 111 mila | 106 mila | 4,3% | |
N. Dipendenti | 934 | 870 | 7,4% | |
N. Clienti | 126 mila | 123 mila | 2,9% | |
N. Filiali (in 5 regioni) | 73 | 71 |
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La Raccolta Diretta si è attestata ad € 6.003 milioni, in aumento del 10,2% rispetto al Giugno 2024, principalmente per effetto della crescita dei time deposit e dell’emissione di prestiti obbligazionari. L’andamento positivo della raccolta contribuisce a mantenere gli indici di liquidità su livelli più che adeguati.
La Raccolta Indiretta si è attestata ad € 3.722 milioni, in aumento del 10,8%, anche grazie al contributo del risparmio “gestito” (fondi comuni e polizze) che ammonta ad € 2.364 milioni (+ € 217 milioni).
La Raccolta Complessiva è pari ad € 9.726 milioni (ex € 8.805 milioni, +10,5%).
Gli Impieghi a clientela ammontano ad € 3.922 milioni, in crescita dell’8,9% per effetto del positivo andamento delle erogazioni.
Nel primo semestre 2025 la Banca ha infatti stipulato più di 2.500 finanziamenti per oltre € 500 milioni (di cui il 35% dal Fondo di Garanzia o SACE). Il supporto alle famiglie si è concretizzato attraverso l’erogazione di mutui ipotecari per oltre € 120 milioni e la concessione, tramite la controllata Prestiamoci, di prestiti per € 25 milioni.
Le Masse complessive (raccolta diretta, indiretta ed impieghi) ammontano pertanto ad € 13.648 milioni, in crescita di € 1.243 milioni in 12 mesi (+10%).
Lo stock di Crediti deteriorati lordi (“NPL”) è stato ridotto ad € 150,6 milioni, con un “NPL Ratio Lordo” che dal 4,97% scende al 3,74%. La “copertura” media dei NPL è pari al 48% (65% al netto delle garanzie pubbliche che assistono il portafoglio), con un totale di deteriorati netti di € 78,2 milioni. L’indicatore “NPL Ratio Netto” si riduce pertanto all’1,99% (ex 2,8% di Giugno 2024), attestando il continuo miglioramento della qualità del credito.
Il Patrimonio Netto è pari ad € 499 milioni (+9%). I Fondi Propri, base di calcolo per i requisiti di vigilanza, ammontano ad € 558 milioni (ex € 498 milioni al 30 Giugno 2024) con un Cet 1 Ratio del 15,31% ed un Tier Total Ratio del 18,14%, a conferma di un’ampia patrimonializzazione.
Soci ed Azionisti sono 44 mila (41,9 mila i “Soci”), in crescita del 2,3%. Il numero dei conti correnti supera le 111 mila unità (+4,3%).
Risultati ed indici economici della Banca al 30 Giugno 2025
Dati in € migliaia | giu-25 | giu-24 | Variaz. % | |
Conto Economico | Margine d’interesse | 82.901 | 76.109 | 8,9% |
Commissioni nette | 31.422 | 27.119 | 15,9% | |
Margine di intermediazione | 127.122 | 126.300 | 0,7% | |
Rettifiche nette di valore per rischio di credito su A.F. | -10.105 | -11.915 | -15,2% | |
Risultato netto della gestione finanziaria | 116.994 | 113.952 | 2,7% | |
Costi operativi | -73.140 | -70.782 | 3,3% | |
Utile ante imposte | 43.889 | 42.922 | 2,3% | |
Imposte dell'esercizio | -10.870 | -11.849 | -8,3% | |
Utile netto | 33.020 | 31.074 | 6,3% |
giu-25 | giu-24 | ||
Indicatore di redditività | “ROE” (Return On Equity) al netto utile di pertinenza | 15% | 15% |
Il Margine d’interesse si è attestato ad € 82,9 milioni, in crescita del 8,9% rispetto al medesimo periodo del 2024, per effetto della tenuta del margine da clientela e del miglioramento del rendimento del portafoglio titoli.
Le Commissioni nette hanno raggiunto € 31,4 milioni, in rialzo del 15,9% rispetto a € 27,1 milioni conseguiti nel primo semestre dello scorso anno, anche tenuto conto del positivo andamento delle commissioni da servizi bancari nonchè di quelle relative al risparmio gestito ed assicurativo. Il Margine di intermediazione è risultato pari ad € 127,1 milioni.
Le Rettifiche di valore su attività finanziarie, al netto delle riprese, si attestano ad € 10,1 milioni, con un costo del credito (incidenza perdite da cessione e rettifiche di valore su crediti, rispetto al totale crediti netti) pari a 0,3% su base annua. Il Risultato netto della gestione finanziaria raggiunge € 117 milioni (+ 2,7%), in progresso di € 3 milioni.
I Costi operativi ammontano ad € 73,1 milioni (+3,3%), principalmente per effetto delle spese del personale, tenuto conto dell’aumento del numero dei dipendenti (ad oggi 934) e del rinnovo del CCNL, in un contesto di investimenti a sostegno dell’incremento del perimetro operativo del Gruppo.
L’Utile ante imposte ammonta ad € 43,9 milioni (+ 2,3%), mentre l’Utile Netto si attesta ad € 33 milioni in crescita di oltre il 6%, scontando imposte per € 10,9 milioni. Il rapporto tra l’utile netto ed il patrimonio netto medio scorporando l’utile di pertinenza (“ROE”), principale indicatore della redditività dell’investimento per gli azionisti, si conferma di rilievo, attestandosi al 15%.
Evoluzione della strategia del Gruppo, informazioni qualitative e quantitative
L’Istituto sta perseguendo le proprie linee strategiche, che prevedono l’espansione organica della rete commerciale ed il continuo e concreto supporto al sistema economico.
Dopo le recenti aperture di Lodi e Novara, avanzano infatti i lavori per l’insediamento della quarta filiale di Milano e per il presidio territoriale in Valle Camonica, che avrà sede a Darfo Boario Terme, portando quindi la rete a nr. 75 filiali entro la fine dell’anno.
Proseguono al contempo le iniziative finalizzate ad ampliare e aggiornare la gamma di servizi offerti alle imprese ed alle famiglie, permettendo l’accesso ad una “piattaforma” di soluzioni trasversale ed integrata, anche con il contributo delle controllate “Integrae Sim” e “Prestiamoci”.
Tramite strutture dedicate sono, infatti, attivi servizi specialistici, con proposte di finanza “tradizionale” nonchè “alternativa”, che supportano le aziende rispetto alle diverse esigenze e le affiancano con consulenze tecniche. Con riferimento alle famiglie, oltre ad un’offerta arricchita con finanziamenti Green e “smart”, si conferma l’attenzione alla gestione qualificata del risparmio e degli investimenti, con soluzioni evolute affiancate da un modello orientato al cliente.
In un quadro di crescita del business per linee interne, si inseriscono infine le recenti operazioni di investimento in partecipazioni, attuate con la finalità di diversificare le fonti di ricavo e di sviluppare ulteriori soluzioni con partner selezionati.
Al 30 Giugno 2025 il personale della Banca era rappresentato da 934 dipendenti (+7,4%), per effetto del potenziamento della rete commerciale nonché delle strutture interne e di controllo.
Comprendendo le risorse operative nelle controllate, l’organico di Gruppo si attesta a 982 risorse.
A seguito dell’applicazione dei principi contabili di consolidamento, il totale dell’Attivo del Gruppo è pari ad € 8.592 milioni, con Patrimonio Netto di Gruppo di € 500,6 milioni, Utile Lordo di € 42,2 milioni ed Utile netto di Gruppo di € 31,8 milioni.
“La crescita delle masse amministrate, della clientela e l’andamento dei principali indicatori confermano l’attenzione concreta della nostra Banca al territorio, nonché l’efficacia delle politiche e delle scelte adottate.
L’attento governo dei rischi, l’attuazione in corso delle linee strategiche ed i ritorni attesi degli investimenti programmati permettono di prefigurare performance positive per il nostro Gruppo, con l’obiettivo di conseguire ritorno reddituale ed economico per i nostri Soci”, ha quindi concluso Barbieri.