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venerdì, 1 agosto 2025 Aggiornato alle 14:56Info - Soldi

Quinto della pensione: una formula flessibile per ottenere credito dopo il lavoro

di Redazione

Con il termine “quinto della pensione” si fa riferimento a una modalità di accesso al credito riservata ai pensionati, che consente di ottenere liquidità in modo semplice e sicuro

 

 

Più correttamente nota come cessione del quinto della pensione, questa formula si sta affermando sempre di più tra coloro che, una volta lasciato il lavoro, desiderano far fronte a nuove esigenze economiche senza rinunciare alla stabilità acquisita.

 

In un contesto come quello della Valle Sabbia e dei suoi dintorni — territori caratterizzati da una solida presenza di ex lavoratori del settore pubblico e privato — il quinto della pensione rappresenta una leva utile per affrontare con serenità spese impreviste, supportare la famiglia o pianificare progetti personali nella fase della pensione. Vediamo allora come funziona questo strumento, quali vantaggi offre e quando può essere davvero la scelta giusta.

 

Cos’è la cessione del quinto della pensione

 

La cessione del quinto della pensione è un prestito personale a tasso fisso che viene rimborsato tramite trattenute dirette sulla pensione percepita. Il nome deriva dal fatto che la rata mensile non può superare il 20% dell’importo netto della pensione: in altre parole, il “quinto” del totale.

 

Questo tipo di finanziamento è regolato dalla legge e prevede tutele precise sia per il pensionato che per l’ente previdenziale. La gestione dell’operazione è semplice: una volta ottenuto il prestito, non è necessario ricordare scadenze o effettuare versamenti, poiché sarà direttamente l’INPS a trattenere l’importo dalla pensione e a versarlo all’istituto finanziatore.

 

La durata del prestito può variare, ma generalmente si estende fino a un massimo di 10 anni. Il tasso d’interesse è fisso per tutta la durata, il che garantisce certezza nei costi e nella pianificazione.

 

Requisiti per accedere al quinto della pensione

 

Il primo requisito per accedere alla cessione del quinto è, naturalmente, essere titolari di una pensione erogata dall’INPS o da un altro ente previdenziale. Sono ammesse tutte le pensioni dirette, come quelle di vecchiaia o anticipate. Restano invece escluse le pensioni sociali, gli assegni di invalidità civile e le pensioni di reversibilità con importi troppo bassi per garantire la quota cedibile.

 

Un altro requisito fondamentale è la presenza di una “quota cedibile”, che viene calcolata sottraendo dalla pensione netta l’importo minimo vitale stabilito annualmente dalla legge. Solo la parte eccedente può essere impegnata nella rata.

 

È importante anche che il pensionato non abbia superato una certa età alla scadenza del finanziamento, generalmente fissata tra i 85 e i 90 anni in base alla banca o alla finanziaria erogante. Infine, per completare l’operazione è sempre richiesta una copertura assicurativa obbligatoria contro il rischio vita, che garantisce la chiusura del debito in caso di decesso del titolare.

 

Quando può essere utile il quinto della pensione

 

Il ricorso alla cessione del quinto della pensione può risultare particolarmente utile in diverse situazioni. Innanzitutto, per chi ha bisogno di affrontare spese importanti, come interventi medici, lavori di ristrutturazione, acquisto di elettrodomestici o auto, senza dover disporre immediatamente dell’intero capitale.

 

Allo stesso tempo, può rivelarsi vantaggioso anche per supportare figli o nipoti nei loro progetti di studio o di lavoro, oppure per consolidare altri prestiti in corso, unificando i rimborsi in un’unica rata fissa, più sostenibile nel lungo periodo.

 

La semplicità della formula, unita alla sicurezza garantita dal coinvolgimento diretto dell’INPS nel rimborso, la rende una soluzione molto apprezzata soprattutto da chi cerca un’alternativa al credito tradizionale, senza dover dimostrare una particolare solidità creditizia.

 

I vantaggi della cessione del quinto per i pensionati

 

Uno dei motivi per cui questa formula riscuote particolare interesse è la semplicità del processo di accesso. Il rimborso avviene in modo automatico direttamente attraverso la pensione, una caratteristica che contribuisce a rendere l’intera gestione più fluida e affidabile, sia per il richiedente che per l’ente erogatore.

 

Un altro punto di forza è la trasparenza delle condizioni: il tasso fisso, l’assenza di spese impreviste e la durata chiara del contratto permettono una pianificazione puntuale e senza sorprese.

 

Inoltre, le operazioni di cessione del quinto sono soggette a normative che tutelano il consumatore, come l’obbligo di assicurazione e la possibilità di estinzione anticipata, con il diritto al rimborso della parte non goduta di interessi e spese accessorie.

 

Molti pensionati apprezzano anche la possibilità di gestire tutto da remoto: numerose banche e intermediari offrono servizi online, con consulenza telefonica o video, firma digitale e invio dei documenti via PEC o posta elettronica.

 

Il quinto della pensione si configura quindi come una formula di credito versatile, sicura e regolamentata, capace di offrire nuove opportunità ai pensionati che desiderano liquidità senza complicazioni. Che si tratti di sostenere spese importanti, realizzare progetti personali o semplicemente gestire al meglio il proprio equilibrio finanziario, la cessione del quinto della pensione si dimostra uno strumento affidabile e accessibile.

 

Nel contesto locale di comunità come quelle della provincia di Brescia, dove il rapporto con il denaro è spesso improntato alla prudenza e alla concretezza, soluzioni come questa possono rappresentare una risposta efficace ai bisogni reali delle persone, contribuendo a una terza età serena e attiva. Come sempre, la chiave è informarsi, confrontare, e scegliere con consapevolezza ciò che meglio si adatta alle proprie esigenze.

 

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Foto di Alexas_Fotos per Pixabay

 

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