“Uniti della diversità”: festa dell’Europa al Perlasca
Alcuni giorni fa si è svolta nell’Aula Magna della sede di Idro dell’Istituto Perlasca di Valle Sabbia, la festa dell’Europa
L’evento è stato organizzato e vissuto dagli studenti che fanno parte delle redazioni del giornale scolastico “Eco del Perlasca”, in collaborazione con il GAL di Garda-Valle Sabbia e il Centro Europe Direct (CED) di Brescia.
Presenti all’iniziativa alcune classi del Liceo Scientifico e dei Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale (SSAS) e alcuni studenti di altri indirizzi.
La festa, proposta alla fine di un progetto di sensibilizzazione sulla politica europea vissuto nei mesi scorsi, ha avuto inizio con l’ “Inno alla gioia” suonato dal vivo con pianoforte e chitarra.
In seguito, è stata data parola alla Dirigente Scolastica, Maurizia di Marzio, che ha ringraziato per l’iniziativa e per l’impegno profuso dagli studenti in questa attività di internazionalizzazione dell’Istituto.
Dopo il richiamo al senso del progetto da parte dei docenti responsabili dell’Eco del Perlasca e delle referenti del CED, Elisabetta e Laura, i redattori dell'Eco hanno guidato l’assemblea in una serie di attività per approfondire la conoscenza dell’Europa, delle sue istituzioni e dei suoi fondamentali meccanismi politici ed economici.
Fra interventi orali, visione di trailer, sondaggi e quiz multimediali, tutto è stato realizzato e coordinato con grande dovizia e perizia.
Al termine della festa, gli studenti hanno dato parola al direttore di Vallesabbianews (compartecipe dell’Eco del Perlasca) che ha lodato il lavoro da loro svolto. Inoltre, hanno pubblicamente ringraziato i docenti referenti del progetto, la prof.ssa Stio Katiuscia e il prof. Pace Luciano. Quest’ultimo ha tenuto a sottolineare come “occasioni scolastiche di questo tipo fanno comprendere che la cultura si fa nella condivisione di competenze in un clima di gioia”.
La collaborazione fra l’Eco del Perlasca e il CED, iniziata con questo progetto, ha accreditato l’Istituto Perlasca come portavoce dell’Europa sul territorio della nostra Valle ed è destinata a continuare e a rafforzarsi nei prossimi anni scolastici.