Un grazie di cuore alla caposala
Le colleghe delle Cure intermedie della Casa di riposo di Vobarno Irene Rubino Falck desiderano salutare con questa lettera la loro caposala Sara Mora che termina la guida del reparto
Cara Sara,
abbiamo pensato molto a quale fosse il modo migliore per salutare la nostra coordinatrice e scriverti queste poche righe ci è sembrata la via più opportuna.
Sono passati molti anni dal tuo arrivo in Fondazione Falck e dall'inaugurazione del reparto di Cure Intermedie, reparto che tu hai contribuito a costruire e a crescere; ci sono stati tanti cambiamenti ma ciò che per noi era una certezza era sapere di avere te a farci da guida.
Tu sei stata uno dei pilastri fondamentali, il cuore pulsante del nostro amato nucleo e lo hai reso il fiore all’occhiello della nostra struttura.
Attraverso la tua guida, i tuoi insegnamenti e i tuoi rimproveri (tra cui i tuoi tanti: “ragazze non siamo al mercato!”) hai fatto di noi le persone e il gruppo che siamo oggi: imperfetto ma ricco di umanità.
Non è sempre stato facile rimanere coesi, uniti come gruppo, ma la tua empatia, la tua capacità di ascolto e la tua energia positiva ci hanno sempre fatto riportare l'attenzione sul nostro vero obiettivo: il benessere e l’avere cura dei nostri pazienti.
Ci hai insegnato che bisogna lottare per dare a chi si ha davanti, l’assistenza che ognuno di noi vorrebbe nel momento del bisogno.
Oggi, più di ieri e meno di domani, siamo orgogliosi dell’equipe che ci hai aiutato ad essere.
Tu per noi ci sei sempre stata, indipendentemente da tutto; da quali fossero i nostri dubbi, problemi o incertezze.
Non siamo pronti a lasciarti andare, né mai avremmo pensato di dover affrontare questo momento, ma ti auguriamo con tutto il cuore che questo sia solo un inizio di una nuova e splendida avventura e che il tuo futuro sia pieno di nuove opportunità e traguardi da raggiungere.
Grazie per tutto quello che sei stata per noi, non solo una coordinatrice ma anche un'amica, una spalla e quel “dai ragazze che ce la facciamo” che avevamo bisogno di sentirci dire.
Ti vogliamo bene
Il tuo amato Nucleo PRATO