Stanadyne, preservata una realtà industriale significativa
Il vice presidente di Confindustria Brescia, Fabrizio Vicari: «Messa in atto da subito la nostra rete di relazioni ed esperienze per il salvataggio della Stanadyne; oggi accogliamo con piacere le notizie del passaggio a un nuovo soggetto e della continuità aziendale»
A seguito della conferenza stampa tenuta oggi sulle evoluzioni legate alle vicende dell'azienda Stanadyne di Castenedolo, riportiamo il commento di Fabrizio Vicari, vice presidente di Confindustria Brescia con delega a Relazioni Industriali e Organizzazione.
"Quando un anno fa abbiamo avuto la notizia della messa in liquidazione di Stanadyne, il quadro era complesso e delicato: c'era il concreto rischio di cessazione di un'azienda importante e radicata sul territorio, con la perdita di oltre 90 posti di lavoro. Abbiamo messo in campo da subito, come Associazione, la nostra rete di relazioni e la nostra esperienza per favorire una soluzione con l'obiettivo primario di tutelare il tessuto economico locale e salvaguardare l'occupazione: lo abbiamo fatto con la serietà di azione e l'attenzione alle tematiche del lavoro che da sempre caratterizzano Confindustria Brescia."
"Oggi, grazie all'impegno del gruppo Hatz, viene assicurata la continuità produttiva e preservata una realtà industriale significativa, evitando anche la dispersione di competenze e professionalità – prosegue Vicari – . Il risultato ottenuto dimostra, ancora una volta, l'efficacia delle relazioni industriali che negli anni abbiamo saputo costruire sul territorio con il sindacato e la forza di un sistema che, attraverso il dialogo costante e le sinergie con enti e istituzioni, a diversi livelli, ha saputo operare con visione comune e responsabilità per una soluzione sostenibile, sia dal punto di vista industriale che occupazionale."
"L'operazione, inoltre, rappresenta un esempio concreto di come il sistema associativo possa svolgere un ruolo determinante nei momenti di difficoltà delle imprese – chiude il vice presidente degli industriali bresciani –, agendo da facilitatore, veicolando informazioni e costruendo relazioni. Infine, voglio rivolgere un ringraziamento particolare all'Assessore Simona Tironi che, con tutta la struttura di Regione Lombardia, ha contribuito in prima linea a raggiungere questo importante risultato, insieme al sindacato coinvolto, a testimonianza del clima positivo che caratterizza da alcuni anni le relazioni nel territorio bresciano."








