La resa di Nozza
Questa sera nella sala Assemblee di Comunità montana a Nozza di Vestone una conferenza nell'ambito della mostra sulla Resistenza in Valle Sabbia ospitata al Musa di Salò
Mentre c'è ancora tempo fino al 2026 per visitare la mostra“L’Ultimo Inverno 1943–1945. Dalla Resistenza alla Liberazione”, proseguono gli eventi d'approfondimento organizzati sul tema dal MuSa, il Museo di Salò.
Questo venerdì 21 novembre, alle ore 20.30 la Sala assemblee della Comunità Montana di Valle Sabbia, a Nozza di Vestone (via Gen. L. Reverberi, 2) , sarà la volta della conferenza dal titolo “Nozza 27–29 aprile 1945: la resa”, un approfondimento storico dedicato a uno degli episodi più significativi ed eroici della Resistenza valsabbina che intende restituire al pubblico la complessità e l’importanza degli avvenimenti che segnarono ciò che accadde in Valle Sabbia.
In dialogo col Prof. Alfredo Bonomi, lo storico Fabio Fontana ripercorrerà alcuni degli episodi più eroici accaduti a Nozza nei giorni cruciali tra il 27 e il 29 aprile 1945, nei quali il coraggio di alcuni uomini e donne determinò il futuro del territorio.
27 aprile 1945 – Il ponte fatto esplodere: all’alba, le truppe tedesche fecero saltare il ponte sul torrente Nozza, interrompendo la viabilità e dividendo di fatto il paese e la valle. Nel pomeriggio una colonna tedesca in ritirata verso il Trentino, trovando la strada impraticabile, fu costretta alla resa alle porte del paese.
29 aprile 1945 – La grande resa: due giorni dopo sopraggiunse una seconda colonna, molto più numerosa e dotata di mezzi pesanti, che si arrese soltanto al termine di una lunga e complessa trattativa con i partigiani. Questo evento segnò simbolicamente e concretamente la fine della guerra anche per la Valle Sabbia.
All'inizio della serata porteranno i saluti: Stefano Zane, Presidente della Fondazione Opera Pia Carità Laicale e Istituto Lodroniano che gestisce il Musa di Salò, e Giovanmaria Flocchini, Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia.








