Un’uscita per i ragazzi e le ragazze alle Tre Cime di Lavaredo
Con loro anche i volontari del Cai di Gavardo per due giorni tra i monti delle Dolomiti trentine
Sabato 26 e domenica 27 luglio, sei ragazze e ragazzi della Co.Ge.S.S. – la Cooperativa che da oltre trent’anni gestisce servizi per persone con disabilità in Valle Sabbia – hanno vissuto un’esperienza indimenticabile tra le cime del Lagorai e le meraviglie delle Dolomiti.
Il gruppo è partito sabato mattina da Barghe con i mezzi della Cooperativa. Ad accompagnare i partecipanti c’erano tre operatori e una cinquantina di volontari del gruppo Cai di Gavardo. Dopo alcune tappe intermedie, tra cui la Lupa del Lagorai e il Grifone Vaia – due opere di Martalar –, il gruppo ha raggiunto le Tre Cime di Lavaredo. La notte è stata trascorsa in ostello, mentre domenica è stato completato un giro ad anello passando per i due rifugi delle Tre Cime.
Il percorso è conosciuto anche come «la montagna accessibile», perché pensato per essere fruibile anche da chi ha disabilità motorie: grazie all’uso delle Joelette, anche le persone in carrozzina hanno potuto vivere l’escursione senza esclusioni, godendosi lo spettacolo della natura. Un’opportunità resa possibile dall’impegno del Cai nel rendere la montagna davvero inclusiva.
Erano dieci anni che la Cooperativa non tornava alle Tre Cime: ogni anno viene scelta una meta diversa – nel 2024 il Maniva, nel 2023 il Rifugio Campei de Sima.
La collaborazione tra Co.Ge.S.S. e il Cai di Gavardo prosegue da anni e si è arricchita nel tempo anche grazie al contributo preziosissimo di Angiolino Goffi. Quella di quest’anno è stata la prima uscita dopo la sua scomparsa: un’esperienza che verrà portata avanti con il desiderio di onorare ciò in cui lui ha sempre creduto.