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lunedì, 3 marzo 2025 Aggiornato alle 08:00blog - aqua alma

Arera concede l’accesso alle condizioni dell'STG anche agli utenti vulnerabili

di Mariano Mazzacani

Arera concede l’accesso alle condizioni del Sistema a Tutele Graduali (STG) per gli utenti vulnerabili obbligando i fornitori di energia a facilitare l’accesso a tale sistema attraverso procedure semplificate, data la convenienza economiche di tali tariffe rispetto alle condizioni delle tariffe di tutela

 

 

Tutti gli utenti vulnerabili possono richiedere, entro il 30 giugno 2025, di essere forniti nel Servizio a Tutele Graduali.

  • Ma chi sono gli utenti vulnerabili del mercato dell’energia. Sono considerati utenti vulnerabili chi si trova in una delle seguenti condizioni:
  1. 1. Ha compiuto 75 anni;
  2. 2. Ha diritto a ricevere il bonus sociale elettrico (per livello ISEE) o il bonus per gravi condizioni di salute (tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica);
  3. 3. È un soggetto con disabilità ai sensi dell’art. 3 della Legge 104/92;
  4. 4. L’utenza è in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
  5. 5. L’utenza è in un’isola minore non interconnessa. (Non è certamente il caso della Valsabbia);

 

Ricordate che per i requisiti 1,3,4,5 non vi sono limiti di reddito per accedere alle tariffe STG. Va precisato che la contrattualistica STG viene riconosciuta solamente nel caso in cui l’intestatario del contratto si trovi nelle situazioni citate.  

Se siete un vulnerabile potete facilmente accedere al Sistema a Tutele Graduali. Questo servizio è erogato, per la nostra provincia, da Enel Spa. Perciò dovete seguire ciò che Enel Energia suggerisce nel suo sito scegliendo una delle modalità indicate:

  • - andare nel negozio Spazio Enel* più vicino a voi;
  • - chiamare il numero verde 800900860.
  • - scaricare i moduli dai link di seguito indicati.

 

Se non siete clienti di Enel dovete scaricare i documenti che trovate a questo link: https://www.enel.it/content/dam/enel-it/documenti-supporto/avvisi/clienti-vulnerabili/documenti-da-restituire/moduli-contratto-tutela-vulnerabili-nuovi-clienti.pdf

Se invece siete già clienti di Enel ma con un'altra tipologia di contratto scaricate i documenti che trovate a questo link: https://www.enel.it/content/dam/enel-it/documenti-supporto/avvisi/clienti-vulnerabili/documenti-da-restituire/moduli-contratto-tutela-vulnerabili-clienti-enel-energia.pdf

Dovrete compilare i documenti consegnati dal loro consulente oppure ricevuti dal servizio clienti dopo aver chiamato il numero verde 800900860 oppure scaricati dal sito e restituirli compilati nella modalità che preferite:

Precisiamo che lo *Spazio Enel Partner si trova a Salò in Piazza Leonardo da Vinci, 42. 

 

Il pacchetto complessivo dei moduli consegnati e/o scaricati è abbastanza corposo. Un consiglio su quali sono da compilare. 

 

Se non si è clienti di Enel è necessario compilare il contratto in bianco con tutti i dati della vostra utenza che trovate sulla vostra attuale bolletta energetica. In aggiunta al contratto dovrete compilare l’autodichiarazione del requisito di vulnerabilità per i nuovi clienti.

pastedGraphic.pngAccompagnate l’autodichiarazione per il requisito di vulnerabilità, per i nuovi clienti, con la documentazione che certifichi il vostro diritto alla vulnerabilità. Perciò documenti che dimostrino il fatto che siete percettori di bonus energetici o che siete in regime di legge 104. Per quanto riguarda invece il requisito relativo all’età questo è automaticamente rilevato dal codice fiscale.

 

Il plico contrattuale comprende anche:

  1. 1. Modulo reclamo;
  2. 2. Delega per reclamo;
  3. 3. Modulo di ripensamento;

 

Naturalmente questi ultimi moduli 1 e 2 rimangono a disposizione per eventuali reclami. Il modulo 3 invece consiglio di non compilarlo poiché farebbe ritardare di 15 giorni l’accesso alle nuove condizioni contrattuali. Per ultimo nel plico contrattuale trovate il modulo per la domiciliazione bancaria insieme al documento d’identità, una procedura che mi sento di suggerire per evitare dimenticanze, ma ciò non è ovviamente un obbligo.

 

Le condizioni del Sistema a tutela graduali rimarranno in vigore fino al 31 marzo 2027 salvo eventuali proroghe decise dall’autorità competenti.

 

Questa volta Arera ha svolto un’attività che favorisce i più fragili. Confidiamo che possa proseguire la sua attività di controllo anche su altre criticità più volte segnalate.


 

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