Acciaierie Calvisano: nuovo contratto, più salario e più welfare
Sottoscritto il 22 luglio il nuovo contratto integrativo per i 137 dipendenti dello stabilimento Feralpi: aumenti economici, flessibilità e tutele rafforzate
Acciaierie Calvisano (Feralpi Group) ha siglato un nuovo contratto di secondo livello con FIM CISL, UILM UIL e le RSU aziendali, puntando su un modello che integra crescita salariale e benessere lavorativo.
L’accordo, valido per il periodo 2025-2028, prevede un premio di partecipazione fino a 950 euro annui per dipendente e un incremento del 18% del premio di risultato rispetto al precedente accordo.
La centralità delle persone è confermata anche sul fronte della conciliazione vita-lavoro: introdotte 40 ore di permesso retribuito per esigenze familiari (malattie o visite mediche di figli e genitori), 24 ore di flessibilità organizzativa e venerdì con orario ridotto.
Previste inoltre nuove misure di supporto al rientro dalla maternità fino ai tre anni del figlio.
Sul piano sociale, l’accordo introduce sperimentalmente un’estensione a 9 mesi della tutela per le donne vittime di violenza, con aumento dei permessi retribuiti.
“Siamo soddisfatti – ha dichiarato Ettore Burlini (UILM) – perché si risponde sia a esigenze economiche che personali. È un salto di qualità nella contrattazione”.
Anche Roberto Farina (FIM CISL) ha sottolineato il valore dell’accordo in un contesto siderurgico complesso, elogiando le misure su sicurezza, formazione e benessere.
Per Antonio Cotelli, direttore HR di Feralpi Group, “questo contratto nasce da un dialogo costruttivo e riflette la volontà di offrire soluzioni diversificate ai bisogni delle persone.
Crescita economica e benessere possono, e devono, coesistere”.