Scrivere per l’Eco del Perlasca…
Sono stata membro di questo giornale scolastico per cinque anni ed è stato un viaggio bellissimo
Posso dire dal profondo del cuore che scrivere per l’Eco del Perlasca dal 2020 fino ad oggi, 2025, è stata una delle esperienze più speciali che ho vissuto a scuola e che porterò sempre nel cuore.
Anche l’anno scolastico 2024/2025 sta volgendo al termine: i cinque anni che sembravano infiniti non sono stati poi così male.
Il mese di maggio per i maturandi è un mese particolare, ricco di emozioni, ma anche delle ultime verifiche, interrogazioni e, soprattutto direi, simulazioni dell’esame.
L’ultimo anno di superiori, per me, è stato come un giro sulle montagne russe, tra momenti positivi e negativi, come è la vita insomma.
Ma l’Eco del Perlasca è, sicuramente, da inserire tra i primi. Per la prima volta ho potuto vedere i miei scritti pubblicati su un giornale, ho potuto parlare di ciò che mi appassiona ad un pubblico, esprimermi utilizzando la scrittura, una delle arti che preferisco di più.
Mi piange un po’ il cuore a scriverlo, ma questo è il mio ultimo articolo: la fine di un’era speciale, di pomeriggi passati a scuola a leggere e riflettere sui nostri scritti.
Mi ricordo ancora quando scrissi il mio primo articolo per l’Eco: ero così emozionata che qualcuno leggesse quello che avevo da dire, che a qualcuno interessasse, come interessa a me, l’arte della scrittura.
Devo ringraziare per la meravigliosa opportunità il prof. Pace che mi ha trascinata (inteso in senso positivo, ovviamente) all’interno della redazione e Ubaldo, che ha messo a disposizione uno spazio del Vallesabbianews per il nostro giornale scolastico perché fiducioso di noi giovani scrittori.
Non sarei la scrittrice che sono ora se non fosse stato per voi.
Ricorderò per sempre questa esperienza, gli insegnamenti che mi ha lasciato: ringrazio tutti dal profondo del cuore.
Fatemi gli auguri per la maturità! Arrivederci!
Sara Panella, 5A Grafica