Dal 20 giugno al 29 agosto 2025 si rinnova l’appuntamento con Acque e Terre Festival, manifestazione culturale diffusa che da oltre vent’anni unisce musica, teatro, poesia e natura nei territori compresi tra il fiume Chiese, le colline moreniche e le sponde del lago di Garda.

Sette i Comuni coinvolti – Calcinato, Calvagese della Riviera, Gavardo, Nuvolera, Sabbio Chiese, Serle e Villanuova sul Clisi – sotto il coordinamento della Comunità Montana di Valle Sabbia, con il sostegno di realtà pubbliche e private che, nel tempo, hanno trasformato piazze, parchi e cortili in veri e propri palcoscenici a cielo aperto.

Un festival che unisce comunità e paesaggi

Dal 2005 ad oggi, Acque e Terre ha proposto oltre 570 appuntamenti coinvolgendo 190.000 spettatori, diventando una delle esperienze culturali più significative della provincia di Brescia. Non solo spettacoli: il festival è anche occasione per riscoprire luoghi del quotidiano, valorizzarne l’identità, renderli simboli di un’arte che nasce in dialogo con il territorio.

L’edizione 2025 mantiene intatto questo spirito, offrendo un cartellone variegato che attraversa generi e linguaggi, senza perdere di vista il tema del radicamento nei luoghi e dell’apertura alle culture del mondo.

Gli appuntamenti da non perdere

Si comincia venerdì 20 giugno a Calcinato (Parco della Boschina) con Nei cieli d’Irlanda, il concerto degli Willo’s, gruppo folk internazionale guidato dall’irlandese Stephanie Martin e dalla canadese Fiona King. Un inno alla musica tradizionale celtica, arricchito da danze popolari che trasformano l’inaugurazione in una vera festa di comunità.

Mercoledì 2 luglio a Calvagese della Riviera, presso Cascina La Torre, si viaggerà invece Dagli Appennini alle Highlands con i Cisalpipers, formazione che mescola percussioni, cornamuse e pive per un itinerario sonoro che attraversa i confini tra folk italiano, scozzese e bretone.

Venerdì 11 luglio a Serle, torna la suggestiva Notte Letteraria sull’Altopiano di Cariadeghe: una camminata notturna tra boschi e poesia, con la guida dell’attore Davide Pini Carenzi e quattro voci poetiche che accompagneranno il pubblico “al calar della notte”, dove il silenzio diventa spazio d’ascolto e meditazione.

Martedì 22 luglio a Sabbio Chiese, nella Piazzetta di Pavone, le Canzoni e ballate dal Nord risuoneranno grazie alla Micro Irish Band, due polistrumentisti capaci di far dialogare quindici strumenti diversi in un viaggio che passa dal gaelico al norreno, dal folk scozzese al repertorio bretone.

Mercoledì 23 luglio a Nuvolera, al Parco degli Alpini, Lucilla Giagnoni porterà in scena Le mille e una notte, dando voce alla figura di Shahrazàde, narratrice che salva sé stessa – e l’immaginario collettivo – attraverso la potenza del racconto.

Mercoledì 30 luglio a Gavardo, il Parco Baronchelli sarà travolto dall’energia de La grande onda, concerto per tamburi giapponesi dei Fudendaiko, esecutori della scuola del Tempio Zen di Fudenji. Un’esperienza sonora e visiva che unisce corpo, ritmo e meditazione.

Domenica 10 agosto a Villanuova sul Clisi, in occasione della Notte di San Lorenzo, all’alba (ore 5:00) il Gruppo Caronte proporrà Rock is Woman: una selezione di brani pop e rock internazionali con titoli femminili, per salutare il sorgere del sole in musica.

Infine, venerdì 29 agosto a Serle, gran finale con il tradizionale Saluto all’estate in piazza Don Boifava: una serata a tutto rock dedicata alla grande musica italiana, per chiudere il festival nel segno dell’energia e della partecipazione collettiva.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. Per alcuni eventi è necessaria la prenotazione: informazioni dettagliate saranno disponibili sui canali ufficiali del festival.

Acque e Terre 2025 è molto più di un cartellone estivo: è un invito a scoprire luoghi, suoni e storie, a ritrovare nella cultura un’occasione di incontro, ascolto e appartenenza.